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Pellegrinaggio Macerata-Loreto,
il via ancora dal centro fiere.
Appuntamento il 14 giugno

FEDE - Anche quest'anno, visti i lavori allo stadio, la partenza sarà da Villa Potenza. Ancora top secret il tema dell'edizione numero 47, che coinciderà con il Giubileo

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Il Pellegrinaggio della scorsa estate

di Mauro Giustozzi

Nell’anno del Giubileo il pellegrinaggio Macerata-Loreto assume un valore ancor più sentito per fedeli e persone che si ritroveranno ancora una volta per partecipare a questo evento. Che è stato fissato per sabato 14 giugno, quando andrà in scena la 47esima edizione del pellegrinaggio Macerata-Loreto, che lo scorso anno ha portato 60 mila persone al santuario lauretano.

Un’edizione particolare e forse anche più sentita delle precedenti perché cade nell’anno del Giubileo che è a sua volta un pellegrinaggio internazionale ed ha punti in comune con la manifestazione che si tiene ogni anno nelle Marche. L’etimologia della parola “pellegrinaggio” è decisamente eloquente e ha subìto pochi slittamenti di significato. La parola, infatti, deriva dal latino per ager che significa “attraverso i campi”, oppure per eger, che significa “passaggio di frontiera”: entrambe le radici rammentano l’aspetto distintivo dell’intraprendere un viaggio. Anche quest’anno, e per la terza volta (seconda consecutiva) dalla istituzione della Macerata-Loreto il punto di ritrovo e partenza dei pellegrini sarà il rinnovato Centro Fiere di Villa Potenza dove, per giugno, i lavori dovrebbero essere terminati, anche se lo scenario che accoglierà i migliaia di fedeli sarà nel piazzale esterno alla struttura.

Infatti lo stadio Helvia Recina è ancora oggetto di lavori, con un cantiere aperto per la costruzione dei nuovi spogliatoi, la sistemazione della pista di atletica leggera ed il restyling complessivo dell’impianto che non sarà concluso per la data scelta per il pellegrinaggio 2025. Del resto la location di Villa Potenza si è dimostrata adatta ad ospitare questo genere di manifestazione e risulta anche l’unica accessibile per poter ospitare tantissime persone provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Determinante sarà come sempre l’apporto di oltre mille volontari, tra cui professionisti che offrono la loro competenza specifica e che dedicano impegno e tempo ai vari servizi necessari come l’accoglienza dei pellegrini, la segreteria, l’ufficio stampa, la liturgia, l’amplificazione lungo il cammino, la diretta streaming, i servizi per la predisposizione della sicurezza, i servizi medici sia al Centro Fiere che durante il cammino.

Mancano ancora più di quattro mesi per cui gli organizzatori non hanno ancora annunciato il tema che verrà proposto ai partecipanti che sarà svelato nelle prossime settimane. Si attende poi, come accaduto negli ultimi 11 anni, la telefonata o il messaggio ai pellegrini per un saluto di Papa Francesco nel luogo che ospiterà il raduno dei fedeli. Come avvenuto nelle passate edizioni del pellegrinaggio lungo il percorso di 28 chilometri sarà recitato il rosario, si accenderanno le fiaccole colorate per illuminare i passi. L’arrivo sul sagrato della basilica lauretana è previsto alle 6 di domenica, al primo chiarore dell’alba, dopo aver recitato, sull’ultima salita, l’atto di consacrazione a Maria. Ogni intenzione di preghiera verrà poi consegnata ai piedi della Madonna Nera.

Il Pellegrinaggio a piedi nasce nel 1978, anno dell’elezione di Giovanni Paolo II, per iniziativa di un giovane insegnante di religione di Macerata, don Giancarlo Vecerrica, che propose il pellegrinaggio come gesto di ringraziamento dei giovani studenti alla Madonna, al termine dell’anno scolastico.

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