Altro che aumento dei passeggeri e grande entusiasmo. Secondo i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti Marche, Valeria Talevi, Roberto Ascani e Emanuele Cingolani, c’è poco da gioire sulla situazione dell’aeroporto di Falconara.
«Leggiamo, in questi giorni, il grande entusiasmo sul numero dei passeggeri dello scalo marchigiano da parte della Giunta regionale ma ci sono invece preoccupazioni per il futuro dell’infrastruttura – fanno sapere le tre sigle sindacali – lavoratori e sindacati sono preoccupati per l’andamento della stagione estiva. Da aprile, la compagnia aerea Volotea dovrebbe eliminare le tratte per Olbia, Cagliari, Palermo e Atene lasciando solo Catania e Parigi; Lufthansa non effettua più il secondo volo per Monaco riducendo le frequenze e quindi i passeggeri. La compagnia Easyjet non dovrebbe più effettuare il volo per Londra-Gatwick. Inoltre, i voli di continuità sono stati prorogati fino al 29 marzo con lo svolgimento della nuova gara di cui non si conosce l’esito. Date queste premesse, i sindacati hanno chiesto un ennesimo incontro all’amministratore delegato della società che gestisce il Sanzio per conoscere lo stato di avanzamento del piano industriale che prevede l’implementazione di attività come un’area destinata alla manutenzione degli aeromobili e i voli del Cnr: tutte risorse che dovevano arrivare dal Governo. Ma, ad oggi, non ci sono state risposte. Per questo motivo, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti sollecitano oggi un incontro con la Regione per chiarire la situazione che si sta delineando all’interno dello scalo marchigiano».
«Aeroporto delle Marche, oltre 600mila passeggeri nel 2024. Una crescita del 16% in un anno»
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