Un arresto e quasi 7 chili di hashish, suddivisi in 70 panetti, nonché un bilancino di precisione, denaro e materiale per il confezionamento delle dosi.
E’ il risultato della brillante operazione svolta dai poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile dorica, ieri pomeriggio in via Gigli, che ha messo al muro il “Signore del Dry”, un tunisino 57enne che smerciava una tipologia di hashish, il ‘Dry’ appunto, particolarmente ‘rinomato’ e costoso, destinato non solo alla piazza dorica ma anche a quella provinciale e forse anche regionale.
Sostanza stupefacente, il cui approvvigionamento avveniva dall’estero e che veniva venduta anche a 10 euro al grammo, e che avrebbe quindi potuto far fruttare fino anche a 70mila euro.
Gli uomini della questura dorica, nell’ambito dei preordinati servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, sono arrivati però ad intercettare il grosso traffico di stupefacenti realizzato dal magrebino, residente in città.
I sospetti sull’arrestato hanno raggiunto l’apice dopo una serie di servizi di osservazione, con una perquisizione prima personale e poi locale, eseguita nel pomeriggio di ieri nell’abitazione in via Gigli.
Al momento del blitz i poliziotti, con uno stratagemma, sono riusciti ad accedere nell’abitazione ma l’uomo, dopo aver spintonato violentemente gli agenti, è riuscito a a gettare dalla finestra uno zaino che, subito recuperato dai poliziotti appostati ovviamente anche in strada, è risultato contenere 6 chili e mezzo di hashish, suddiviso in 66 panetti.
L’attività ha consentito di trovare e sequestrare, nascosti all’interno del bracciolo anteriore dell’auto dello spacciatore, ulteriori 4 panetti di hashish per un peso complessivo di quasi mezzo chilo.
Nel corso dell’operazione sono stati inoltre sequestrati un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi, il telefono cellulare utilizzato dall’uomo e la somma di denaro contante di 610 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Per lui è quindi scattato l’arresto in flagranza per i reati di detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente di hashish e resistenza a pubblico ufficiale.
Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, lo spacciatore è stato accompagnato e rinchiuso nel carcere di Montacuto dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
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