Muore mentre fa il bagno al fiume:
Filottrano in lutto
per il 31enne Muhammad Ali Raza

LA TRAGEDIA ieri ad Acqualagna, nella zona della spiaggia della Golena, dove il giovane pakistano era andato per trascorrere il primo maggio. Il cordoglio del sindaco Luca Paolorossi

Muhammad Ali Raza

Pakistano, 31 anni, Muhammad Ali Raza viveva a Filottrano.
Ha perso la vita ieri, primo maggio, ad Acqualagna, nel pesarese.
L’allarme era scattato intorno alle 12.30 quando i vigili del fuoco erano stati chiamati per soccorrere una persona scomparsa in acqua nella zona della spiaggia della Golena.
Sul posto erano intervenute le squadre di Cagli, l’elicottero del Reparto volo di Arezzo e l’elicottero del Reparto volo di Bologna con a bordo i sommozzatori. Proprio questi ultimi, dopo aver ispezionato la zona, intorno alle 15 circa hanno ritrovato il corpo senza vita del giovane, sott’acqua, per poi riportarlo a riva e metterlo a disposizione delle autorità competenti.
Tante le persone che ieri si trovavano in zona e che, all’arrivo dei vigili del fuoco, hanno cercato di dare una mano nelle ricerche, per come hanno potuto. Tra loro anche l’imprenditore anconetano Boris Cugnoli.

I soccorsi sul posto

La notizia si è poi sparsa e cordoglio è stato espresso dal primo cittadino di Filottrano, Luca Paolorossi.
«Stamattina – ha scritto il sindaco – sin dalle prime ore siamo stati catapultati in una sensazione di sgomento. Tutta la comunità di Filottrano si stringe alla comunità pakistana residente nel nostro territorio e non solo. Ero molto legato ad Alì e alla sua famiglia. Arrivati a Filottrano nel 2001 si sono integrati perfettamente nella nostra comunità, persone laboriose persone per noi veramente importanti per lo sviluppo delle nostre aziende. Bashir, suo padre mio capo sarto da più di 20 anni; Naseer suo zio responsabile dello stiro. Ecco questi sono gli extracomunitari che tutti i cittadini vorrebbero e un po’ anche i sindaci perché gente di poche richieste e tanta fatica e rispetto. Faccio le condoglianze a tutta la comunità islamica e a quella pakistana. Abbraccio forte la famiglia».

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