Sarà rinviata al prossimo anno scolastico la ripulitura e la riqualificazione dello spazio esterno alle scuole Garibaldi che ospitano gli alunni della scuola dell’infanzia di via XXV Aprile. La consigliera comunale Susanna Dini, a distanza di un anno è tornata a riproporre in aula il problema di quello spazio ancora precluso agli studenti del plesso scolastico. Stamattina la consigliera d’opposizione ha ricapitolato la questione rammentando che dopo il terremoto del 2016-2017 le scuole Garibaldi erano state chiuse e dopo l’intervento di restyling a fine 2023 erano state riaperte e si è deciso di trasferirci anche i ragazzini della scuola XXV Aprile. «L’unico dettaglio rimasto fuori dal progetto di recupero era lo spazio esterno. Un anno fa all’Amministrazione comunale la consigliera d’opposizione aveva rivolto la stessa domanda all’Amministrazione comunale.«Comincia a far caldo ed i bambini sono chiusi nelle classi. So che ci sono stati incontri m non si è saputo nulla dello spazio esterno».
L’assessore Stefano Tombolini ha evidenziato che i tempi tecnici dell’Amministrazione sono collegati a quelli del bilancio comunale. «Per tre anni, fino alla fine del nostro mandato, abbiamo 300mila euro impegnati su manutenzione straordinaria di giardini e scuole. Abbiamo definito la modalità con cui applicheremo questi soldi di anno in anno, attraverso un accordo quadro, gli uffici hanno fatto i sopralluoghi sulle scuole definendo il quadro esigenziale e per valutare le priorità d’intervento. Tra queste è stata individuata la esterna della scuola Garibaldi di via Torrioni, oggi sede della scuola XV Aprile ed è in corso di redazione il progetto esecutivo per la manutenzione ordinaria di questo spazio esterno alla scuola e di altri 3 spazi relativi ai giardini di altre 2 scuole.
Gli uffici mi hanno detto che il progetto di queste 3 scuole dovrebbe essere pronto entro maggio approveremo il pfte e poi faremo la gara per l’accordo quadro, in modo tale che speriamo che nel giro di qualche anno riusciamo a mettere mano a questo ad altri giardini di scuole pubbliche perché c’è una necessità molto importante che ci viene manifestata dalle direzioni didattiche, d voi consiglieri ma anche dai cittadini». La consigliera Dini ha ringraziato auspicando «che almeno per settembre quei giardino sia pronto»
(Redazione CA)
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