Raggira una 90enne fingendosi carabiniere:
la vicina di casa lo scopre e chiama la polizia

ANCONA - La donna ha fotografato l'uomo, un 50enne italiano, e l'auto. La vettura è stata poi bloccata a Pescara
Truffa

Continuano le truffe telefoniche

Intervento della polizia ieri pomeriggio in un’abitazione nei pressi della Baraccola, ad Ancona, per una donna che aveva segnalato un tentativo di truffa ai danni della sua vicina di casa, anziana.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno preso contatti con le due donne.
L’anziana, una 90enne, ha riferito di aver poco prima ricevuto una telefonata nella quale un uomo, spacciandosi per un carabiniere, le riferiva che la figlia aveva provocato un incidente e che se non avesse pagato sarebbe stata arrestata. Nella telefonata, avevano anche riferito che uno dei feriti coinvolti nell’incidente si trovava in codice rosso in ospedale. Non contenti, per intimorire ulteriormente la 90enne, i truffatori le hanno passato al telefono una donna che singhiozzava, fingendo di essere la figlia, pregando l’anziana di consegnare tutto ciò che aveva in casa, compresi contanti e gioielli d’oro.

La vittima, dopo poco, è stata raggiunta da un uomo, un italiano di 50 anni, al quale ha consegnato tutti i monili in oro che aveva in casa.
In quel momento, si avvicinava però la vicina di casa, insospettita dallo sconosciuto che si aggirava nel condominio, chiedendo spiegazioni. A quel punto l’uomo si è qualificato come carabiniere ma la donna gli ha chiesto come mai non fosse in divisa e di mostrare un tesserino.
Il truffatore, capito di essere stato scoperto, ha lasciato cadere parte dell’oro che la 90enne gli aveva consegnato e si dava alla fuga, scavalcando il cancello ed entrando a bordo di un’auto che era parcheggiata nei pressi, con un complice.
La donna che aveva messo in fuga l’uomo era riuscita a scattare delle foto sia a lui che all’auto e, all’arrivo dei poliziotti, le ha consegnate. Grazie alle foto l’uomo, dopo qualche ora, è stato intercettato dai poliziotti a Pescara. Qui è stato fermato e la vettura è stata perquisita. All’interno è stata ritrovata parte della refurtiva che era riuscito a portare via all’anziana. Per lui è scattata la denuncia per il reato di truffa.

Svolti tutti i successivi accertamenti, il 50enne oltre ad essere stato denunciato è stato anche arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, condotto nel carcere di Pescara. Inoltre il questore di Ancona ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da Ancona fino al 2028.

(Ultimo aggiornamento delle 13.23)

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