E’ morto ieri a 93 anni Lucio Massacesi, storico primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale civile di Senigallia.
In tanti sono stati a ricordarlo.
Il Comitato della Cri di Senigallia lo ha ricordato come una «Figura di grande rilievo per la sanità locale, il dottor Massacesi ha rappresentato un punto di riferimento anche all’interno del nostro Comitato, dove ha prestato servizio con dedizione e spirito di abnegazione. Entrato in Croce Rossa nel 2010 come volontario – ricorda la Cri -, dopo aver per anni contribuito alla formazione nei corsi di primo soccorso, quando ancora, per prassi, erano condotti da personale medico, il dottor Massacesi ha continuato a offrire la propria professionalità al servizio della collettività, partecipando attivamente a numerose attività assistenziali. In particolare – aggiunge -, è stato presenza costante durante eventi sportivi e manifestazioni pubbliche, garantendo supporto sanitario e mettendo le proprie competenze mediche a disposizione della comunità. Il suo impegno, sempre discreto ma puntuale, è stato espressione autentica dei valori che ispirano l’azione della Croce Rossa. Alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte del Presidente, del Consiglio Direttivo, di tutti i volontari e i dipendenti del Comitato».
Massacesi è stato ricordato anche dal comune di Senigallia «con profonda commozione. Una persona che ha dato tanto alla città. Il suo impegno professionale – sottolinea l’amministrazione comunale – ha caratterizzato per oltre quarant’anni anni la vita dell’ospedale cittadino dove migliaia di persone sono nate grazie alla sua eccellente professionalità. Il suo impegno professionale è sempre stato un esempio per la esaltazione dei valori fondanti di una società civile. Oltre che eccellente primario, ha sempre assistito chi si trovasse in stato di bisogno al di là di ogni differenza sociale, economica, politica. È stato per 10 anni consigliere comunale, candidato sindaco, e ha sempre offerto il proprio contributo sulle tematiche riguardanti la Senigallia che lui ha sempre amato tanto, con passione e grande trasporto ideale. Il suo impegno, fin da giovane, ha riguardato anche lo sport ed oggi si può affermare che tutti gli eventi sportivi più importanti lo hanno visto tra i protagonisti, in particolare come giovane calciatore della Vigor nei primi anni 50 e poi nel pugilato dove, non solo come medico sportivo, ha dato un contributo prezioso alla locale Accademia Pugilistica in importanti riunioni di pugilato con campioni come Benvenuti e Arcari».
Il Comune sottolinea poi come «il suo amore per la vela e per il mare lo hanno reso protagonista della crescita e dello sviluppo del Club Nautico Senigallia al quale ha dedicato notevoli energie ogni qualvolta ce ne fosse stato bisogno. E’ stato inoltre tra i fondatori del Panathlon Club Senigallia. Il suo impegno morale si è esteso con entusiasmo anche ad altri ambiti della vita sociale. È stato presidente dell’Avis, contribuendo in modo significativo alla crescita dell’associazione e portando benefici concreti all’intera comunità. Ha svolto un ruolo attivo anche nel Comitato Locale della Croce Rossa Italiana, offrendo il proprio contributo con generosità e dedizione. Di grande rilievo anche la sua partecipazione al Rotary Club, che lo ha insignito del prestigioso riconoscimento “Paul Harris Fellow” per il valore del suo operato. L’amministrazione comunale rappresentando il cordoglio di tutti i senigalliesi – conclude – rivolge le più sentite condoglianze alla famiglia».
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