“Ritorniamo a giocare al Parco Unicef” è lo slogan che ha accompagnato questa speciale giornata, ricca di teatro, musica, laboratori, narrazioni e tante attrazioni, fino alle ore 20.
Alle 16, Falconara Marittima ha celebrato con entusiasmo la riapertura del Parco, un momento di festa dedicato a bambini, famiglie e a tutta la comunità. Il momento inaugurale è stato segnato dalla benedizione del Parco da parte di Don Giovanni Varagona, che ha rivolto anche parole di augurio e riflessione sull’importanza dei luoghi di incontro e condivisione.
Questa grande occasione ha segnato la conclusione del progetto “Giapu – Giochiamo Insieme al Parco Unicef”, finanziato dalla Fondazione Cariverona nell’ambito del bando nazionale “Rigenera”, dove si è classificato primo in graduatoria. Il progetto è stato promosso dal Comune di Falconara, in collaborazione con Legambiente, Cisl, Anteas, Anolf e gli Istituti Comprensivi locali.
Il restyling del parco ha portato interventi strutturali importanti: una nuova recinzione, un ingresso rinnovato, il ripristino dei servizi igienici, la piantumazione di nuove essenze arboree e l’installazione di giochi moderni e sicuri. Particolare attenzione è stata dedicata all’arena Tapioca, storico punto di aggregazione, ora pronta ad ospitare eventi culturali e ricreativi.
L’obiettivo principale è stato duplice: da un lato, restituire decoro e sicurezza a questo spazio, dall’altro, trasformarlo in un luogo accogliente e inclusivo, capace di promuovere socialità, rispetto per l’ambiente e senso di appartenenza alla comunità.
La riqualificazione è partita da un percorso partecipato, coinvolgendo inizialmente gli studenti delle scuole elementari “Ferraris” e “Falconara Centro”, e successivamente altre scuole, associazioni e cittadini. Un vero e proprio esempio di “rigenerazione guidata dai bambini”: attraverso laboratori scolastici, i più piccoli hanno disegnato e modellato idee e desideri, contribuendo a plasmare il nuovo volto del parco.
Un’ispirazione concreta è stata l’idea dei bambini di usare i colori dell’arcobaleno come tema del parco. Da questa proposta creativa sono stati realizzati il nuovo cancello principale e gli arredi interni ed esterni, rendendo il parco ancora più vivace e colorato.
Alla festa di riapertura hanno partecipato il sindaco Stefania Signorini, gli assessori Elisa Penna, Ilenia Orologio, Marco Giacanella, Valentina Barchiesi, il Presidente del Consiglio comunale Vincenza De Luca, i consiglieri comunali Ivano Astolfi, Luca Cappanera, Stefano Veronese, le associazioni partner del progetto e numerosi cittadini, che con entusiasmo hanno accompagnato la rinascita di uno dei luoghi simbolo della socialità falconarese.
«Restituire il Parco Unicef alla cittadinanza, soprattutto ai più giovani, è un traguardo importante per la nostra amministrazione», ha dichiarato il sindaco Stefania Signorini. «Questo spazio rappresenta un punto di riferimento per la comunità e la sua riqualificazione è un segnale concreto del nostro impegno per il benessere collettivo. Restituiamo alla città uno spazio rigenerato e ricco di opportunità per tutti».
L’assessore all’Ambiente, Elisa Penna, ha sottolineato: «L’anima del progetto è l’educazione alla natura e alla convivenza. Il parco sarà non solo un luogo di svago, ma anche di apprendimento, dove i bambini potranno scoprire il valore del gioco condiviso e della cura del bene comune. Il coinvolgimento attivo di bambini e famiglie ha reso questo progetto un esempio virtuoso di partecipazione civica».
Il parco si è trasformato in un vivace spazio ludico e culturale: dai giochi in legno del Ludobus Legnogiocando all’angolo delle storie animato da Melissa Conigli e dalle volontarie del Premio Libro per l’Ambiente, fino alla suggestiva performance teatrale “I racconti nel bosco” dell’associazione I Trucioli – Teatro Selvatico.
All’interno della corte dell’ex struttura Tapioca, i partner del progetto Giapu hanno proposto attività coinvolgenti per bambini e famiglie: Anolf ha allestito la “Festa del dono”, in cui alcuni piccoli partecipanti hanno donato giochi in buono stato per il parco; Legambiente Marche ha proposto un laboratorio di riciclo creativo; Anteas ha curato uno spazio dedicato al “Caffè Alzheimer”, momento di incontro intergenerazionale. Presente anche Marche Multiservizi con un laboratorio di piantumazione per la creazione di un giardino attorno al gioco castello.
A concludere il pomeriggio, l’energia della musica popolare della Compagnia Folk “La Staccia” ha trasformato il parco in un luogo di festa e condivisione.
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