Tommaso Marini si sfoga
dopo la domanda su unghie laccate
e orecchini: «Medioevo»

ROMA – Lo ha scritto in una storia Instagram il campione di fioretto anconetano infastidito da una domanda che gli è stata rivolta durante la consegna dei Collari d'Oro Coni

Tommaso Marini

 

Dal palco dei Collari d’Oro, la massima onorificenza Coni, ai social sono scorse parole di polemica. Le ha cristallizzate in una storia Instagram, Tommaso Marini, il campione azzurro di fioretto, infastidito da una domanda che ieri gli era stata posta a margine della consegna del premio alla Casa delle Armi del Foro Italico.

La storia Instagram di Tommaso Marini

«Non ho capito il nesso tra il nostro oro mondiale di squadra e il mio smalto o gli orecchini» scrive l’atleta di Ancona mentre nel sottofondo dela storia risuona l’audio della domanda rivoltagli durate la cerimonia  a Roma, mentre era sotto i riflettori con i compagni della Nazionale, di spiegare che forza gli regalasse mettere smalto o orecchini. «Oggi siamo qui come squadra e parlare di me sarebbe egoista, riporterei l’attenzione sul team» è stata la risposta immediata durante l’incontro pubblico dello schermidore. Che su Instagram ha poi aggiunto:«Posso dire cosa non rappresentano, ovvero queste domande in contesti sbagliati #medioevo».

Ben i 4 Collari d’Oro conferiti ad altrettanti sportivi marchigiani. Oltre a Tommaso Marini (scherma), il premio è stato conferito a Elisabetta Cocciaretto (tennis), Massimo Fabbrizi (tiro a volo), Riccardo Pianosi (kite) tra i fiori all’occhiello nelle discipline individuali. Ma se contiamo anche i campioni della Pallavolo maschile e femminile, già vincitori dei recenti mondiali, che militano in Società marchigiane come la Lube Volley e la Vallefoglia Volley, il conto delle benemerenze conferite arriva a 9 grazie a Gaia Giovannini, Loveth Omoruji, Mattia Bottolo, Fabio Balaso e Giovanni Maria Gargiulo.

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