Nuove schiavitù, caporalato e sfruttamento. Sono i temi al centro del progetto “Per non morire di lavoro”, ideato dall’Istituto di istruzione superiore Podesti-Calzecchi-Onesti di Ancona. Da sempre sensibile ai temi dei diritti civili, impegnato nel coinvolgimento degli studenti nei più delicati temi del vivere contemporaneo, l’istituto anconetano aggiunge un altro importante tassello ad un progetto avviato già nel passato anno scolastico. Lunedì, a partire dalle 10,15, nell’auditorium della scuola di Passo Varano, sarà di scena “Per non morire di lavoro, atto secondo”: gli studenti si confronteranno con alcuni professionisti che racconteranno il fenomeno del caporalato sotto vari punti di vista. A portare le loro testimonianze, i giornalisti Pierfrancesco Curzi e Massimo Veneziani, il sindacalista della Fiom, Tiziano Beldomenico e lo scrittore e giornalista Angelo Ferracuti. Durante l’iniziativa verrà proiettato il cortometraggio, che sarà presentato da Valerio Cuccaroni di Corto Dorico Film Festival, ” La giornata” di Pippo Mezzapesa, incentrato sulla storia di Paola Clemente.
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