La percezione di un malessere improvviso, la corsa verso l’ospedale e poi la morte. Se n’è andata così, ieri mattina (27 agosto) la professoressa Luisa Bizzarri, stroncata da malore che le ha provocato l’arresto cardiaco. Aveva 63 anni, era vice preside e insegnava Lingua Francese all’Itcg ‘Morea-Vivarelli’ come negli anni precedenti aveva fatto anche allo Scientifico ‘Volterra’ di Fabriano. Una docente di grande professionalità e cultura, stimata dai colleghi e da intere generazioni di studenti per la sensibilità educativa e per l’umanità che sapeva imprimere nell’insegnamento. Non aveva apparenti problemi di salute e per far luce sulle cause di questo decesso, per prassi stamattina all’ospedale ‘Profili’ è stata eseguita l’autopsia sul corpo.
Appresa la notizia, lo sconforto manifestato dai suoi alunni nei messaggi di cordoglio postati sui social media, testimonia la vicinanza corale di tutte le componenti della comunità scolastica alla famiglia Bizzarri ma anche del mondo culturale cittadino per questa scomparsa prematura. Non si era sentita bene in casa nella tarda serata di lunedì scorso. Aveva avvertito forti vertigini e la docente si era subito rivolta al pronto soccorso del presidio ospedaliero fabrianese per ricevere cure. Il quadro clinico però è precipitato in maniera repentina e sono state inutili le terapie mediche. E’ spirata dopo l’ingresso in ospedale, lasciando nel dolore le sorelle Antonia e Giovanna (la sua gemella) che hanno chiesto di ricordare la congiunta con opere di bene, non con fiori. La salma è stata composta nell’obitorio del ‘Profili’ da dove partirà domani per il rito funebre. L’ultimo saluto è stato fissato per domani, giovedì 29 agosto, alle ore 15 nella chiesa della Madonna della Misericordia. Poi la professoressa riposerà per sempre nel cimitero di Santa Maria a Fabriano. Il suo ricordo resterà indelebile nel cuore di chi l’ha tanto apprezzata in vita.
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