Si spacciano per tecnici di Viva Servizi
e rubano nelle abitazioni:
carabinieri sulle tracce di un’Audi nera

I FURTI denunciati a Offagna e Osimo hanno fatto scattare le indagini. Mette in guardia dai falsi operatori Moreno Clementi, dg della società che gestisce il servizio idrico integrato in 43 comuni della provincia di Ancona

 

Furti in pieno giorno mercoledì scorso in via San Bernardino ad Offagna, in un caso andato a segno nell’altro fallito. Approfittando dell’assenza dei proprietari, i banditi si sono introdotti in una villetta riuscendo a forzare la cassaforte, trovata pressoché vuota. Ieri un altro blitz è stato messo a segno a Passatempo di Osimo con gli sconosciuti in fuga con un bottino di preziosi. In entrambe le situazioni è stata notata la presenza sospetta nei luoghi di un’Audi nera, poi segnalata ai carabinieri che hanno subito fatto scattare le indagini. Dopo l’intrusione dei ladri in casa, uno dei derubati ha postato un appello sui social specificando di aver «subito furto con scasso da persone che girano con un’Audi nera, segnalazioni anche da Castelfidardo, Passatempo e Campocavallo, la targa risulta clonata e si spacciano per tecnici di Viva Servizi che devono fare controlli sull’acqua».

Moreno Clementi

Il dg di Viva Servizi, Moreno Clementi invita tutti a diffidare dei falsi operatori che suonano al campanello di casa. «Il nostro personale aziendale è riconoscibile per il veicolo con le insegne dell’azienda, l’uniforme, il cartellino individuale, non ha motivo di dover entrare all’interno dell’abitazione potendo eventualmente effettuare i controlli all’esterno e non interviene senza un appuntamento telefonico preso preliminarmente e richiesto dallo stesso utente».Ecco il piccolo decalogo che Clementi, dg di Viva Servizi che gestisce il servizio idrico integrato in 43 comuni della provincia di Ancona ha voluto riassumere dopo le segnalazioni giunte da cittadini che hanno ricevute sgradite visite da presunti dipendenti di Viva Servizi, poi conclusesi con piccoli furti all’interno dell’abitazioni e denunce al vaglio delle autorità.

Viva Servizi specifica che in nessun caso autorizza propri dipendenti a recarsi nelle abitazioni per visionare le bollette dell’acqua e richiedere il pagamento di somme di denaro in contanti. «In caso si dovessero presentare alla porta soggetti non attesi – conclude Clementi – consigliamo di non aprire la porta e di verificare l’eventuale invio di nostri addetti chiamando il call center di Viva Servizi al 800 262693 o anche le autorità di pubblica sicurezza».

 

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