PESARO – Così ha deciso ieri sera la commissione disciplinare provinciale. Ora il medico potrà impugnare il provvedimento di fronte ad consiglio nazionale.
LA TRAGEDIA – Il medico Massimiliano Mecozzi si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ indagato per la scomparsa del piccolo Francesco, 7 anni
PESARO – Il medico che ha seguito Francesco Bonifazi ha 5 giorni per presentare una memoria difensiva. Parla per lui il suo avvocato Vincenzo Carella: “Il dottore ha suggerito il ricovero ai genitori. Continuerà ad esercitare, non vedo motivi ostativi”
TRAGEDIA – Il medico, indagato per la tragica fine del piccolo Francesco, avrebbe cancellato il video mandato dalla madre in cui chiedeva cosa fare perché la situazione si aggravava
TRAGEDIA – Morto per encefalite, in seguito ad una otite mal curata, il perito della procura avrà accesso anche alla cartella clinica del bimbo e all’elenco dei preparati omeopatici che gli venivano somministrati. La procura ha nominato un consulente informatico, per ricostruire il drammatico scambio di telefonate fra i genitori del bambino e il dottore, che sarà sentito anche dall’Ordine dei medici. I funerali del piccolo mercoledì a Cagli
Perquisizione nella notte a casa del dottor Massimiliano Mecozzi: i carabinieri hanno sequestrato farmaci, telefoni, computer e ricettari. Gli è stata notificata l’informazione di garanzia della procura di Urbino per omicidio colposo per la morte del piccolo Francesco, 7 anni, deceduto all’ospedale Salesi di Ancona per un’otite curata per 15 giorni solo con […]
ANCONA – Un’equipe del Bambino Gesù di Roma ha raggiunto il Salesi e attorno alle 2 è iniziato l’espianto degli organi del piccolo Francesco Bonifazi. Non è stato trovato un ricevente compatibile con il cuore
TRAGEDIA – I genitori del bambino di 7 anni, deceduto per le complicanze dell’infezione mal curata con metodi omeopatici, hanno acconsentito all’espianto dei tessuti
ANCONA – “Parleranno per noi gli avvocati” dichiara il nonno, accusando il dottore che aveva consigliato una cura omeopatica, nonostante l’infezione durasse da 15 giorni. Allertata l’equipe del centro regionale trapianti per il possibile espianto degli organi del piccolo
TRAGEDIA – Caso segnalato al tribunale dei minori di Ancona e alla procura di Urbino. Il direttore rianimazione pediatrica Santelli: “Tentativi disperati da parte nostra. Il bimbo era in coma già da martedì. Infezione causato da un batterio comune, sarebbe potuto succedere anche a un adulto non curato adeguatamente”