Gli agenti di polizia fanno irruzione dentro casa e lo trovano con 30 grammi di cocaina pura, ancora da “tagliare”, nascosti sotto le tegole della mansarda. E’ finito in manette Danilo Pennini, 33enne disoccupato residente a Senigallia, già noto alle forze dell’ordine, arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio. Secondo gli investigatori della squadra mobile di Ancona, il ragazzo aveva avviato una intensa attività di vendita di droga, destinata ai giovani della città. L’operazione è stata condotta dal personale della sezione antidroga della questura di Ancona e dai poliziotti del commissariato di Senigallia. Dopo gli appostamenti, ieri pomeriggio è scattata la perquisizione a casa del ragazzo, mentre rientrava nella sua abitazione. Al piano superiore, gli agenti hanno notato una sedia piazzata sotto al lucernario, come se fosse servita per salire in piedi e sporgersi fuori dalla mansarda. E infatti proprio sotto le tegole del tetto, i poliziotti hanno ritrovato l’involucro con la droga. Nella cucina inoltre sono state sequestrate un bilancino di precisione, creatina e magnesio utilizzate per “tagliare” lo stupefacente e buste di cellophane per confezionare lo stupefacente. All’interno di una custodia per Dvd in camera da letto, sono stati trovati anche 640 euro, presunto provento dell’attività di spaccio, dal momento che l’arrestato non svolge alcuna attività lavorativa. L’arresto è stato convalidato questa mattina dal gip e il ragazzo è stato condannato per direttissima, la pena è stata patteggiata ad un 1 anno e 4 mesi e al pagamento di 3mila euro di multa.
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