Non ce l’ha fatta Manuela Discepoli. La lauretana di 43 anni, è morta stasera all’ospedale regionale di Torrette dopo due ore di agonia dal grave scontro frontale avvenuto verso le 18.30 sulla Ss 16,sul tratto rettilineo vicino al distributore di metano di Osimo Stazione. La mamma nativa di Ancona, era in auto con i suoi 3 bambini, di età dai 2 ai 6 anni, e stava rientrando a casa a Loreto, quando il mezzo si è scontrato con un furgone, un Fiat Scudo, di una ditta di Jesi, guidato dal 52enne jesino C.C..
La dinamica del sinistro è ancora al vaglio della Polizia locale di Osimo ma secondo una prima ricostruzione la Fiat Multipla, a bordo della quale viaggiava la famigliola, sarebbe entrata in collisione con l’altro mezzo in arrivo sulla corsia di marcia opposta, come se la conducente avesse perso il controllo della guida per motivi imprecisati. L’impatto è stato violento e le condizioni della donna, che lavorava come parrucchiera a Torrette di Ancona, sono apparse subito gravissime ai primi soccorritori.
Sul posto sono arrivati in tempi record i vigili del fuoco di Osimo, le automediche del 118 di Osimo e di Torrette con a bordo il medico per la rianimazione cardio-polmonare dell’eliambulanza e le ambulanze della Croce Gialla di Camerano, della Croce Rossa di Osimo, della Croce Verde di Castelfidardo e della Croce Bianca di Numana. La donna è stata rianimata sul posto mentre i suoi tre figli, due bambine e un bimbo, sono state trasferiti al Salesi. Stanno tutti e tre bene, solo il piccolo di 5 anni presenta una frattura ad un braccio. L’autista del furgone è stato invece accompagnato all’ospedale di Osimo con un sospetto trauma al rachide cervicale. Per consentire le operazioni di soccorso, permettere i rilievi dell’incidente e il sequestro dei mezzi, sono confluiti sul posto anche i carabinieri del Radiomobile di Osimo per regolamentare il traffico perchè sulla Statale Adriatica, nell’ora di punta, si erano formati lunghi incolonnamenti di auto. La Ss 16 è stata riaperta solo alle 21.20 di stasera dopo l’intervento anche degli operai dell’Anas. Manuela è morta poco prima delle 20.30 al pronto soccorso dell’ospedale dorico mentre i medici tentavano inutilmente di fermare l’emorragia interna prodotta dai traumi profondi. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale regionale, a disposizione della magistratura. Una tragedia che ha sconvolto tutti.
(servizio aggiornato alle 21.10)
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R.I.P.
Riposa in pace
Per fortuna che sta finendo
Mi dispiace tanto x questa ragazza… penso solo che per portare a casa lo stipendio percorreva la strada Loreto – Torrette! Tanta strada……
R.i.p.e veglia su i tuoi meravigliosi figli
Che tragedia.