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A Fabriano arriva la tassa di soggiorno,
la misura nel Bilancio di previsione

DISCUSSIONE - La seduta è convocata per il 28 marzo. Opposizioni sul piede di guerra contro gli aumenti dei servizi a domanda e dei ticket dei parcheggi

Un Consiglio comunale caldo, si prevede, quello del 28 marzo. Al centro del dibattito dell’assise cittadina, la votazione del Bilancio di previsione proposto dalla Giunta. Un atto, quello redatto dall’assessore Francesco Bolzonetti che introduce una novità assoluta per la città di Fabriano: la tassa di soggiorno. Tra i provvedimenti da adottare: le nuove tariffe della Tari; la conferma delle aliquote di Tasi; aliquote e detrazioni Imu; aliquote Irpef; il piano delle alienazioni, valorizzazioni e acquisizioni del patrimonio immobiliare 2018. Già sul piede di guerra l’opposizione, soprattutto in vista degli aumenti dei servizi a domanda individuale, già criticati dal consigliere Olindo Stroppa (FI). Tra gli aumenti previsti quelli di polizia mortuaria, delle lampade votive, l’aumento di alcune tariffe orarie dei parcheggi (mentre gli abbonamenti rimangono invariati). Il 2018 però gode della sospensione dei mutui in seguito al decreto legge 189 del 17 ottobre 2016, convertito in legge, per aiutare la ripresa economica dei territorio di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo colpiti da terremoto, in cui è incluso anche Fabriano. Aiuto non confermato, finora, per il 2019. All’ordine del giorno anche l’approvazione dello schema di bilancio di previsione pluriennale 2018-2020 e del Documento unico di programmazione (Dup). Su tutti relazionerà il titolare della finanze comunali.

Sulla sentenze del tribunale di Ancona (n. 1248/2017, n. 1490/2017 e n. 1692/2017) riguardanti debiti fuori bilancio, relazionerà l’assessore con delega agli Affari legali, Francesco Scaloni.
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