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Centrodestra con Tombolini
«Partiamo dal 28% del 4 marzo»

ANCONA – Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Udc sostengono il candidato sindaco della lista civica 60100 Stefano Tombolini. “Ci crediamo, mai coalizione così ampia e coesa. Ripartiamo dal 28% delle elezioni politiche del 4 marzo”. Scontro per lo scudo crociato, Meles: “L'uso del simbolo è nostro”

I dirigenti del centrodestra riuniti per lanciare Tombolini. Da sinistra, Lorenzo Rabini, Antonella Andreoli, Massimo Meles, Carlo Ciccioli, Daniele Berardinelli, Marco Bevilacqua, Milco Mariani, Sandro Zaffiri

 

Il centrodestra lancia la volata verso le elezioni amministrative di maggio, cavalcando l’onda del risultato delle elezioni politiche del 4 marzo. Il sindaco giusto per vincere? E’ Stefano Tombolini. Non hanno dubbi Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Udc, che oggi hanno presentato l’accordo con il candidato sindaco e consigliere comunale della lista civica 60100. Assente l’ingegnere, per impegni di lavoro, civici e centrodestra preparano nei prossimi giorni una convention per lanciare programma e campagna elettorale. Intanto è stato incassato da Roma il placet delle segreterie nazionali di partito all’intesa, a cui il centrodestra locale lavorava già da mesi. “Vogliamo una città condivisa, tutte le scelte più importanti devono essere prese ascoltando i cittadini e solo noi abbiamo la forza per dare questa possibilità di cambiamento alla città” commenta il consigliere comunale Fi Daniele Berardinelli. “Dopo anni di stagnazione e tristezza, vogliamo cambiare l’atmosfera della città. E lo facciamo con una candidatura nuova, che nasce dal basso, non come gli accordi di potere da cui arriva Mancinelli” aggiunge il portavoce regionale Fdi Carlo Ciccioli. “Mancinelli non può andare oltre il primo turno, perché non troverà altri consensi oltre il suo bacino elettorale. Noi partiamo dal 28% del 4 marzo per crescere con l’apporto dei civici, saremo di certo al ballottaggio per vincere”. La Lega si candida a “dare un contributo da protagonista” spiega il consigliere regionale Sandro Zaffiri. “Ancona è il grimaldello del cambiamento politico nella Regione e qui abbiamo cambiato strategia, scegliendo un candidato delle civiche che ha lottato sul territorio” conclude Zaffiri. “Non siamo una somma aritmetica, ma un vero progetto. In città si respira il cambiamento e questa volta, con 4 candidati sindaco, il voto di ogni cittadino conterà tantissimo, a differenza del quadro frammentato del 2013” aggiunge il segretario comunale Fdi Angelo Eliantonio. Tra i sostenitori di Tombolini anche l’Udc, nonostante il consigliere comunale Tommaso Sanna abbia già anticipato l’appoggio al centrosinistra di Mancinelli ed è in cantiere una lista popolare di dissidenti. “L’Udc è solo uno: quello del segretario nazionale Cesa. Siamo con il centrodestra e con il partito popolare europeo, questa è la nostra linea politica. Il tenutario del simbolo sono io, chi non è d’accordo può andarsene, ma non può agire sotto mentite spoglie per conto dell’Udc” dichiara Massimo Meles, segretario comunale Udc.

Il centrodestra si schiera con Stefano Tombolini

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