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Stop alla vongolare, Pd:
“Bene ma per il turismo
serve un progetto organico”

RIVIERA DEL CONERO - Dopo l'ordinanza del sindaco Moreno Misiti, per i circoli democrat di Sirolo e Numana, c'è da ragionare insieme anche su traffico, parcheggi, decoro pubblico, scelte urbanistiche, gestione dei rifiuti e viabilità "che devono avere una pianificazione strategica che tenga conto dell’ambiente"

Finalmente lo struzzo ha tolto la testa dalla sabbia e si è reso conto, quasi al termine del suo secondo e ultimo mandato, di governare un posto eccezionale dal punto di vista ambientale e turistico. Siamo quindi felici che il sindaco di Sirolo abbia iniziato a prendere a cuore il problema delle vongolare che tanto penalizza una delle fonti primarie di sostentamento del turismo di Sirolo: il mare. Speriamo solo che non sia troppo tardi, che anni ed anni di pesca a pochi metri dalla riva non abbiano distrutto quanto di meglio c’era sul fondo. Lo dicono esperti e professori universitari”. I Circoli Pd di Numana e Sirolo sostengono le scelta di Moreno Misiti di vietare la pesca delle vongole da maggio a settembre nello specchio di mare della Rivera del Conero. Ma chiedono di ragionare su un progetto più strutturato e organico a tutela di turismo e ambiente.

“La pesca con le turbosoffianti è dannosa perché ‘ara’ il fondale marino, così come la pesca a strascico. – spiegano nella nota congiunta i democrat delle due città – Sono tipologie di pesca “industriali” che poco hanno a che vedere con la nostra cultura del mare della piccola pesca, che nel tempo ha utilizzato questo specchio d’acqua in attività comunque sostenibili nella qualità e nella quantità. L’area marina protetta del Conero, da tempo proposta come modalità di gestione per dare una serie di regole sostenibili all’utilizzo del mare, si è arenata soprattutto per la contrarietà di quel sindaco che oggi pone il problema dello sfruttamento e del danneggiamento d’immagine delle nostre località turistiche. A detta del sindaco esistevano già regole sufficienti. Ora invece la contraddizione e l’incoerenza. Tutto questo nel silenzio assordante del sindaco di Numana, che sembra non aver idee a proposito e subire in questo ambito la politica di Sirolo. Nuove regole sostenibili invece, nulla toglierebbero ai residenti del Conero, anzi, consentirebbero loro l’utilizzo quasi esclusivo per la piccola pesca per residenti, eliminando alla radice il problema delle turbosoffianti”.

Tutto questo il Pd lo sostiene da anni. “Ma la campagna strumentale contro l’area marina protetta si è sempre aggrappata a slogan demagogici e populisti, senza dare la possibilità al dibattito di entrare nel merito delle questioni. – rimarcano i due circoli – Ora, va bene la questione posta, ma non possiamo accontentarci di questo! Non è solo a parole che si tutela il turismo della Riviera del Conero. Ci vogliono i fatti, chi governa deve saper fornire le soluzioni. Il turismo per Sirolo e Numana, e per tutta la Riviera del Conero, è contraddistinto dall’eccellenza ambientale, terrestre e marina. Le scelte intraprese in ogni ambito devono considerare e valorizzare le caratteristiche che ci distinguono. Traffico, parcheggi, decoro pubblico, scelte urbanistiche, gestione dei rifiuti, viabilità devono avere una pianificazione strategica che tenga conto dell’ambiente. Si riapra quindi un vero dibattito sulla tutela del mare e dell’ambiente, prima che sia troppo tardi. Noi siamo pronti”.

Pesca alle vongole vietata tra maggio e settembre, Sirolo tutela la Riviera del Conero

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