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Vescovi e preti sui campi da tennis,
premiati i partecipanti
del torneo “Vince chi serve”

TENNIS- Celebrata la conclusione della manifestazione che ha visto protagonisti i religiosi provenienti da Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Italia

 

Si è concluso il seguitissimo torneo “Vince chi serve”, manifestazione sportiva di tennis per vescovi, sacerdoti e diaconi di caratura europea. L’ evento disputatosi per la prima volta in Italia (a Recanati e Loreto) patrocinato dagli omonimi Comuni, dal Centro Giovanni Paolo II di Loreto, dal Pontificio Dicastero per i laici la famiglia e la vita e dall’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana. Nella serata conclusiva all’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia il sindaco Francesco Fiordomo, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il responsabile della Fit Andrea Pallotto, il presidente del CT Guzzini Claudio Regini e l’imprenditore Adolfo Guzzini hanno accolto e premiato i partecipanti provenienti da Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Italia. Gli ospiti sono stati intrattenuti dal maestro Riccardo Serenelli che con la sua esibizione ha omaggiato Beniamino Gigli. La serata è stata anche un’occasione per far conoscere agli ospiti in maniera più approfondita la città di Recanati. L’obiettivo di “Vince chi serve” ha detto uno degli organizzatori del torneo, Don Francesco Pierpaoli era «mettere insieme le caratteristiche del tennis e quelle del cristiano e quindi del prete. Dobbiamo però constatare che nel tennis come nella vita non è sempre così: in questo contesto , noi preti, ci sentiamo di dire che il “servizio” sempre e comunque “vince” al di là del risultato immediato legato a fragilità e debolezze».

“Vince chi serve”: sui campi da tennis si qualifica il vescovo di Senigallia

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