Un sabato pomeriggio dedicato ai motori con il raduno, tra Castelfidardo e Osimo, delle Lancia Delta, un onore italiano attraverso il quale la casa automobilistica portò più volte a casa il titolo di campioni del mondo rally. Ancora oggi queste auto regalano emozione e ravvivano la passione motoristica. Ieri una quarantina di vetture di collezionisti provenienti da varie località del Centro Italia si sono radunate a Castelfidardo. La carovana ha poi fatto visita ad Osimo ricevuta nello stabilimento di via Marco Polo dai tecnici della Saito, uno dei maggiori specialisti di turbocompressori presenti in Italia e distributore nazionale delle turbine Garrett, i famosi modelli T3 che a cavallo degli anni Ottanta e Novanta equipaggiavano appunto le vetture Lancia. A dirigere la Saito è l’imprenditore osimano Stefano Gallo che proprio dal 1989 al 1991 ha lavorato in Garrett seguendo lo sviluppo della sovralimentazione delle vetture ufficiali presso il piccolo stabilimento Abarth di Corso Marche a Torino. Aneddoti, scambio di opinioni, ricordi e spiegazioni tecniche sono stati alla base dell’incontro di ieri. Presenti molti appassionati e tecnici fra carrozzieri e meccanici delle nostre zone a dimostrazione del grande interesse che le berlinetta torinesi ancora riscuotono. E magistrale è stata l’organizzazione messa a punto dal fidardense Luigi Angeletti e dal sirolese Antonio Socci che oltre alla visita hanno coinvolto tutti i presenti in un tour scortato dalla Polizia locale di Castelfidardo con un finale di tutto rispetto seduti a tavola per una gustosa e divertente cena nei locali della Croce verde di Castelfidardo.
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