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Frana alla spiaggia del Frate,
la Guardia costiera: «Il rispetto
delle regole fa la differenza»

AMBIENTE – Lo spaventoso crollo di domenica mattina attorno alle 10 per fortuna non ha coinvolto i numerosi bagnanti tra Numana e Sirolo. I militari raccomandano il rispetto delle ordinanze comunali e della Capitaneria di porto e ricordano la mappa delle “zone rosse” vietate a diportisti e sub

La mappa dei divieti diffusa dalla Capitaneria di porto

La spiaggia del Frate interessata dal crollo di domenica mattina

 

Crollo della falesia del Cònero tra Numana e Sirolo, dramma sfiorato anche grazie ai divieti e alle ordinanze emesse dalle amministrazioni comunali e dalla Capitaneria di porto. Lo sostengono i militari della Guardia costiera, che tornano a ricordare il necessario rispetto delle regole per evitare infortuni e gravi conseguenze. Sul posto ieri mattina è intervenuta via mare la vedetta M/V Cp 861 e il personale da terra con una pattuglia, per accertare che nessuno fosse rimasto ferito nel crollo. “Da una parte il caso, dall’altra sicuramente il rispetto dei divieti di transito, di balneazione e di ormeggio in aree già da tempo interdette con apposite ordinanze della Capitaneria di porto di Ancona e delle amministrazioni comunali di Ancona, Sirolo e Numana, ha fatto si che l’evento non portasse a più gravi conseguenze” si legge nella nota della Guardia costiera. “Sempre più spesso situazioni di pericolo trovano causa in condotte incaute o imprudenti poste in essere, anche talvolta inconsapevolmente, da bagnanti e diportisti” aggiungono i militari, ricordando il numero delle emergenze 1530 e invitando infine a rispettare le norme. Ecco dunque tutti i tratti interdetti alla balneazione. Sono cinque i tratti di mare zona “rossa”, quelli interdetti alla navigazione, all’ormeggio e alla balneazione per diportisti e sub fino a 100 metri dalla costa.

L’intervento della vedetta della Guardia costiera

Si va da Ancona, dal monte Cardeto fino al Trave, quindi tra Mezzavalle e Portonovo, a Sirolo tra la spiaggia dei Sassi Bianchi fino a quella dei Forni, poi il divieto si allarga e diventa fascia gialla (mare interdetto fino a 300 metri dalla costa) nell’intera spiaggia dei Forni, e torna l’interdizione fino a 100 metri dalla costa dal molo Davanzali lungo tutta la falesia del monte Conero, fino al limite con la spiaggia dei Sassi Neri. Infine quinto tratto vietato entro 100 metri dalla costa a Numana, vetta Marina. Massima restrizione (divieto di avvicinarsi a 50 metri dalla costa), lungo la spiaggia di San Michele a Sirolo e Punta Giacchetta.

Foto di Emanuele Carbini

Un boato e il crollo, frana la falesia tra Numana e Sirolo

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