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Tensione tra curva nord e distinti
Fiori per le vittime del Pollino
e striscione per i terremotati

SERIE B - In tribuna il tecnico del Perugia Alessandro Nesta, prossimo avversario dei bianconeri. Cori dei tifosi della Sud contro i dorici (gemellati) presenti tra i cosentini con tanto di drappo

Quasi seimila spettatori, nonostante il rischio maltempo, per l’esordio del nuovo Ascoli di Vivarini. In tribuna i vertici della nuova società, osservatori, vip e l’allenatore del Perugia Alessandro Nesta, prossimo avversario dei bianconeri. Il pubblico ha potuto notare macchie gialle sull’erba del “Del Duca”, problema emerso già in Coppa contro la Viterbese: dopo l’intervento adottato dall’inizio del mese dalla nuova società le condizioni sono in  miglioramento e a settembre è prevedibile il pieno recupero.
Un mazzo di fiori è stato collocato sotto la curva nord dalle giovani mascotte (settore al momento lasciato agli ospiti) memoria delle 10 vittime del Parco Nazionale del Pollino (Cosenza) ed un minuto di raccoglimento è stato osservato prima del calcio d’inizio dell’incontro.
Gli animi si sono un po’ scaldati all’arrivo degli ultrà ospiti (poco meno di 200), avvenuto dopo 5’ dall’inizio dell’incontro, con alcuni singoli che si sono avvicinati verso il settore distinti ovest occupato dai tifosi bianconeri. E’ seguito l’intervento degli steward a ridefinire il cordone di sicurezza ed i cori dei tifosi della Sud contro i dorici (gemellati) presenti tra i cosentini con tanto di drappo.

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