Dai lavori per smantellare il fascio di binari diretto verso la Stazione Marittima spunta una bomba della Seconda Guerra Mondiale appartenuta a un aereo inglese. Il ritrovamento dell’ordigno, il proiettile è lungo 70 centimetri e largo 20 per un peso di circa 110 chili, è stato effettuato ieri sera dagli operai nella zona dello svincolo dell’Asse Attrezzato di via Marconi, nell’area degli “scambietti”. Sul posto, questa mattina si sono riuniti l’esercito, gli agenti della Polfer e della polizia municipale, insieme con l’assessore Stefano Foresi, per valutare il da farsi. Si è provveduto immediatamente alla messa in sicurezza dell’ordigno, mettendoci sopra un cubo di cemento, e a circoscrivere l’area di interdizione. Nel primo pomeriggio si è tenuto un tavolo in Prefettura. Gli enti competenti valuteranno anche nei prossimi giorni modi e tempi per effettuare la bonifica e smantellare la bomba inesplosa. In primis dovrà essere valutata la carica esplosiva dell’ordigno e poi si procederà con il lavoro messo a punto dagli artificieri. L’ipotesi più probabile è che la bomba venga fatta esplodere nei prossimi giorni, in un luogo diverso rispetto a quello del ritrovamento. Per questioni di sicurezza non è da escludere che venga fatta evacuare la zona in un raggio d’azione che va da 500 metri a un chilometro rispetto al luogo dove è collocato l’ordigno. Non Ancora ignote le tempistiche delle operazioni.
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