Il tribunale
Avrebbero minacciato di rapire il figlio all’uomo a cui avevano prestato dei soldi per indurlo a pagare il debito maturato: due anconetani condannati a quattro anni e otto mesi di reclusione. La sentenza per gli imputati, di 57 e 48 anni, è arrivata questa mattina dal gup nell’ambito dell’udienza che si è tenuta con rito abbreviato al primo piano del tribunale. Entrambi erano stati arrestati lo scorso 3 agosto dai carabinieri delle Brecce Bianche a cui si era rivolta la vittima, un 40enne. L’uomo aveva raccontato delle pressioni e delle minacce subite dalla coppia nelle settimane precedenti a causa di un debito complessivo di circa 4 mila euro. I due imputati, secondo la ricostruzione della procura, erano anche arrivati a spaventare il 40enne tirando in ballo il figlioletto. L’incontro per sistemare la situazione, indotto appositamente dai militari, era avvenuto il 3 agosto, in un bar della Baraccola. Qui, la vittima avrebbe dovuto pagare almeno parte del debito. In quell’occasione, però, sarebbe stato malmenato fino all’arrivo dei militari. In quell’occasione erano scattate le manette per il 48enne e il 57enne. I due erano finiti a Montacuto.
«Se non paghi sequestriamo tuo figlio»: due strozzini finiscono in manette
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