Finisce agli arresti domiciliari il 35enne siciliano braccato sabato notte dalle Volanti della questura in un forno di via Jesi dove si era introdotto in maniera furtiva, probabilmente per rubare. L’arresto è stato convalidato questa mattina dal giudice. La misura cautelare dovrà rimanere almeno fino al 21 dicembre, quando per l’uomo inizierà il processo. Era stato fermato dai poliziotti mentre si nascondeva in un armadio metallico del bagno del locale. Aveva delle tenaglie in mano. Non era riuscito a rubare nulla, disturbato dall’arrivo tempestivo della polizia, allertata dalla segnalazione partita da un residente che aveva sentito rumori molesti provenire dal negozio. Al 35enne vengono contesti altri quattro furti. Il primo era avvenuto in un ristorante di via XXIX settembre dalla cui cassa erano spariti circa 3 mila euro. L’ultimo blitz denunciato è accaduto in un locale di via Marconi: 300 euro il bottino. In mezzo, i colpi in un bazar di piazza Cavour e in un ristorante di via della Loggia.
Scia di furti con spaccate, preso ladro seriale Agiva per comprarsi droga
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