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Serrande abbassate
alla Libreria Merlino

ANCONA - Dopo otto anni chiude i battenti la libreria Merlino. Lo annunciano le titolari, lanciando un appello per salvarla: se qualcuno fosse interessato a proseguire l'attività, una delle ultime librerie indipendenti della città, si faccia avanti

 

di Talita Frezzi


L’ultima pagina, quella della scritta “fine”. È arrivata anche per la Libreria Merlino di Ancona, un posto magico dove trovare il meglio dell’editoria per l’infanzia e i giochi educativi, tradizionali e da tavolo. Un posto dove bambini e genitori possono condividere momenti gioco, laboratori ed eventi per crescere insieme.
Per otto anni la libreria Merlino, in via Rismondo, è stata un punto di riferimento per quelle mamme e quei papà che cercano dai libri per i loro cuccioli qualcosa in più, perché tra quelle pagine a colori illustrate il mondo dei bimbi non appare plastificato e finto come quello che luccica dai megastore delle grandi catene commerciali o negli ebook moderni. Ma come tutte le storie belle, come tutte le fiabe che commuovono e fanno sorridere, anche quella della libreria Merlino è arrivata alla sua ultima pagina. E sono proprio le titolari (le “Merline”) ad annunciare la chiusura dei battenti con un post sulla pagina Facebook della libreria.
“Cari amici, il 2019 si apre purtroppo con una cattiva notizia che non avremmo mai voluto darvi − si legge − dopo 8 anni di grande impegno, amore, passione e sacrificio, la Libreria Merlino chiude i battenti. Gli anni passati insieme a voi sono stati ricchi di gioia e di soddisfazioni, abbiamo visto crescere i vostri figli, abbiamo letto insieme, ci siamo sporcati le mani…e speriamo con questo di aver seminato qualcosa di buono”. La decisione, che stringe il cuore di chi ha investito sacrifici e denaro nell’attività facendola crescere giorno per giorno come si fa con un figlio, arriva per le titolari dopo aver scandagliato a lungo le varie possibilità. Ma come spiegano, vi sono molteplici fattori che hanno portato a questa decisione, tanto sofferta ma necessaria.
“Quello che più dispiace − continua il messaggio − è sapere che con la nostra partenza si viene a chiudere quello che ormai per molti è diventato un piccolo punto di riferimento in città”. E dunque, scatta la proposta per salvare Merlino: “se qualcuno di voi fosse interessato a proseguire l’attività, si faccia pure avanti! Noi saremmo ben felici di lasciarla nelle mani di una persona o di un team disposto a prendersene cura, perché sarebbe un peccato lasciar morire così una delle ultime realtà indipendenti di Ancona. Vi chiediamo di condividere questo messaggio se pensate di conoscere qualcuno seriamente interessato a raccogliere questa eredità”. Una proposta accorata, da non trascurare ma anzi da condividere come una catena di solidarietà finché non si arriverà a trovare la persona giusta per salvare il patrimonio culturale, educativo (e affettivo) della libreria. Le titolari, le “Merline”, ci provano fino all’ultimo a salvare la loro amata creatura. In queste giornate di fine festività c’è la fase della sistemazione del magazzino prima della riapertura per una liquidazione totale. Libri scontati, grandi occasioni, il momento per accaparrarsi quel volume illustrato. Un modo per portare a casa un po’ della magia della libreria Merlino.
“Grazie di ogni cosa − concludono le Merline − è stato un bel viaggio e siamo onorate di averlo fatto in vostra compagnia”.

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