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Il papà senza tetto e lavoro
contattato da una casa famiglia

LORETO - Il 60enne sosterrà un colloquio con l'associazione che gestisce una casa alloggio temporaneo per padri separati – divorziati a Falconara. Lo fa sapere il movimento Cittadini Fattivi Loreto che ha seguito in prima linea la vicenda e che ricostruisce tutti i passaggi che l'hanno contrassegnata

foto d’archivio

Si apre uno spiraglio per Maurizio, il papà divorziato di Macerata, senza casa e lavoro, che vive in auto ormai da un anno e che in questi giorni, grazie a una gara di solidarietà dei cittadini lauretani e a un benefattore, sta alloggiando in un albergo della città per proteggersi dai rigori dell’inverno. Nel frattempo  il 60enne è stato contattato per mercoledì prossimo, per un colloquio dall’associazione ‘Riconciliazione e Pace’ della Caritas diocesana che gestisce a Falconara, in via Trieste, la casa alloggio temporanea per padri separati o divorziati ‘Regina Pacis- progetto Soltanto Pace’. La cronaca di questa vicenda umana e della generosità di un gruppo di cittadini lauretani che ha cercato soluzioni è finita alla ribalta nazionale.  Racconta fatto e retroscena il movimento Cittadini Fattivi di Loreto che ha interagito e offerto supporto attraverso i suoi attivisti.

Tutta la verità, nient’altro che la verità

La vicenda inizia il 3 Gennaio alle ore 13:42 quando un cittadino di Loreto pubblica su Facebook un post nel quale avverte della situazione con queste parole. A Loreto zona parcheggio esso cè una persona eta media 65 anni che da tempo dorme in auto e x le cure personali va alla Caritas…Purtroppo è Italiano non è un cane e neanche un gatto ! E perciò non hanno disponibile un posto letto. Se qualcuno può far qualcosa sapete dove trovarlo. Scatta in quel momento una gara di solidarietà tra i cittadini per raccogliere in una colletta una somma che permettesse al signore di dormire al caldo considerando il freddo di quei giorni. Il sindaco è stato avvisato alle 14:10 tramite whatsapp, sempre da un cittadino loretano che leggendo del problema ha pensato che le istituzioni dovevano essere informate per intervenire per tutelare la vita di quell’uomo.

Alle 14:25 il medesimo cittadino, che ha avvisato il sindaco, si è recato nel parcheggio dove sostava l’uomo indigente per parlare con lui ed informarlo che era nata un’azione di solidarietà da parte dei cittadini per cercare di tamponare l’emergenza. Nell’apprendere tanta generosità per uno sconosciuto l’uomo si commuove ma sottolinea che non vuole dare problemi a nessuno e che ha trovato a Loreto una piccola stabilità emotiva grazie anche all’aiuto ricevuto dalla Caritas, dal gestore del distributore e da un ristoratore Loretano che gli permettono di poter mangiare e curarsi igienicamente. Ovviamente il timore era anche che potesse essere mandato via da Loreto per lo scalpore che poteva nascere da questa vicenda trasformando la gioia e la commozione in timore.

Ovviamente gli è stato chiesto come mai si trovasse a Loreto e non si fosse rivolto ai servizi sociali del suo Comune di residenza, l’uomo ha risposto che era andato dai servizi sociali e che era stato posto in una casa accoglienza nella quale ha trovato persone con problemi di tossicodipendenza ed extracomunitari nella quale spesso vi erano disordini e altre situazioni sgradevoli che rendevano per lui, uomo dignitoso, umiliante e penoso restare lì fino al punto di preferire la strada a quella sistemazione. Il giorno successivo 4 Gennaio alle ore 16:44 il Sindaco rende noto il suo intervento sulla pagina ufficiale Facebook del Comune di Loreto che non ha bisogno di essere descritto.

Sempre il giorno 4 Gennaio grazie alla colletta fatta dai cittadini si riesce a pagare un ulteriore pernottamento a Maurizio (nome della persona disagiata) che ha ringraziato tutti i cittadini che con amore e in maniera disinteressata si sono occupati di lui. Il 5 gennaio un anonimo cittadino di Loreto ha provveduto a pagare l’Hotel Centrale (hotel dove è stato ospitato Maurizio) per 20 giorni, anche il contribuito dei titolari dell’Hotel hanno voluto partecipare all’aiuto a Maurizio applicando una tariffa minima.

Nel frattempo si sono susseguiti articoli, sia su testate locali che nazionali, in cui i fatti erano poco chiari nella parte riguardante i meriti reali di questi aiuti ed in alcuni casi distorti in maniera tale da far apparire le cose in modo completamente diverse. Lo stesso Maurizio ci ha poi comunicato che per Mercoledì 9 Gennaio è stato invitato ad un colloquio con una associazione che ha avviato un progetto di casa alloggio temporaneo per papà separati – divorziati. Anche in questo caso sono i cittadini stessi che per permettergli di partecipare all’incontro provvederanno a fare rifornimento alla sua auto per il viaggio da Loreto ad Ancona.

Ovviamente su Maurizio, che fino a pochi giorni prima era invisibile a tutti i loretani, sono state dette molte cose: che fosse un delinquente, che avesse sperperato denari ai video poker, che fosse un mendicante e tante altre cattiverie. Ma ciò non ha fermato la bontà di cittadini che più che giudicare hanno voluto aiutare. Di solito si guadano i fatti e non le chiacchiere, si aiutano tossicodipendenti, clandestini, prostitute, cani abbandonati, gatti e persino le Nutrie quindi prima di giudicare e pregiudicare la vita di un uomo, si dovrebbe aiutare e avere delle prove prima di accusare senza conoscere. Noi non abbiamo al momento nessuna prova materiale che confermi le chiacchiere messe in giro per loreto ma se ci fosse qualcuno che possa provarle saremo lieti di vederle.

Cittadini Fattivi Loreto

Senza casa e lavoro, vive in auto: scatta la solidarietà e i lauretani gli pagano l’albergo

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