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Perseguita l’amante della moglie:
«Ti incendio casa», 52enne condannato

ANCONA - Si tratta di un pugliese finito a processo con la doppia accusa di molestie e minacce aggravate. Vittima, l'uomo che aveva intrecciato una presunta relazione con la moglie e parte civile al processo

Foto d’archivio

 

Sospetta il tradimento della moglie e inizia a perseguitare il suo presunto amante: 52enne pugliese condannato. L’uomo, finito a processo con la doppia accusa di molestie e minacce aggravate, dovrà pagare una multa di 800 euro e risarcire la vittima, un 54enne fabrianese parte civile con l’avvocato Enrico Carmenati, con la stessa cifra. La sentenza è stata emessa dal giudice Carlo Masini, chiamato a prendere in esame fatti avvenuti tra novembre 2014 e agosto 2015. E’ in questo periodo che il pugliese avrebbe reso la vita impossibile al 54enne, tempestandolo di chiamate e sms dal tenore minatorio. La sua colpa, stando a quanto emerso, sarebbe stata di quella di aver riallacciato i rapporti con la donna, conosciuta ai tempi universitari e poi persa di vista. I due si sarebbero riavvicinati, con il sospetto di qualche scappatella, attraverso i social network. Scoperta la presunta tresca, il pugliese – attualmente separato dalla coniuge – avrebbe iniziato a molestare il 54enne. «Tanto te la faccio pagare», «Ti do fuoco a casa», avrebbe scritto alla vittima. L’imputato, stando alle accuse, avrebbe anche infastidito i familiari del fabrianese. All’ennesima minaccia, il 54enne aveva deciso di sporgere denuncia, portando l’uomo sul banco degli imputati.

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