Mercoledì 10 aprile alle ore 17,45, presso l’Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”, nel Polo Universitario di Montedago di Ancona, il prof. Massimo Cacciari parlerà su: “L’erranza di San Francesco” per l’apertura delle manifestazioni, relative a: “2019: Anno francescano nell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo”. Massimo Cacciari, che è tra i maggiori filosofi contemporanei, ad Ancona è stato invitato a più riprese da Giancarlo Galeazzi, in particolare alle rassegne filosofiche: “Le ragioni della parola” (a Portonovo) e “Le parole della filosofia” (al Teatro Sperimentale), nonché al Festival “Adriatico/Mediterraneo” (alla Mole Vanvitelliana) e al Festival di cultura e spiritualità “Le giornate dell’anima” (nell’Aula magna di Ateneo).
Ora è stato chiamato a inaugurare le manifestazioni per l’ottavo centenario della partenza di San Francesco dal porto di Ancona per la Terra Santa”: Cacciari svolgerà una riflessione su “L’erranza di San Francesco”, sviluppando la interpretazione che ha dato in Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto, che potrebbe anche intitolarsi “il terzo ritratto”, perché quello che traccia Cacciari va oltre Dante e Giotto, cogliendo l’esperienza francescana della povertà non solo come rinuncia, ma anche come rinascita del sé, ricco però (ecco il punto) di un nuovo sguardo sul reale: “uno sguardo che concepisce qualsiasi filo di esistenza come un prossimo sempre tale, e perciò impossedibile”. L’incontro sarà aperto dal Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche prof. Sauro Longhi, a cui seguiranno: l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Sua Ecc. Mons. Angelo Spina e il prof. Giancarlo Galeazzi direttore dell’Ufficio Diocesano per la Cultura.
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