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Isee inferiore ai 10mila euro,
scatta l’esonero dalla quota fissa
sulla ricette per visite specialistiche

SANITA' - L'annuncio del presidente della Regione Ceriscioli: «Lo scopo è rendere più accessibili a tutti i servizi essenziali»

 

 

Scatta da domani primo giugno l’esenzione dal pagamento della quota fissa di 10 euro sulla ricetta per prestazioni specialistiche per gli assistiti cosiddetti “fragili”, cioè con un nucleo familiare che non raggiunge i 10mila euro di Isee. «Lo scopo di questa misura approvata dalla giunta – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – è rendere più accessibili a tutti i servizi essenziali come quelli sanitari. Non pagare la tassa sulla ricetta è un segno di attenzione e solidarietà verso i cittadini e soprattutto verso quelle famiglie che sono in difficoltà e fanno fatica ad arrivare a fine mese. L’esenzione permetterà loro di accedere alle cure con qualche preoccupazione in meno». Ottenere l’esonero è facilissimo. I cittadini che rientrano in questo parametro dovranno solo rivolgersi ai Caf dei sindacati per richiedere l’Isee e poi presentarsi agli sportelli Asur con la certificazione relativa che verrà riportata sul tesserino sanitario e inserita nell’Anagrafe centralizzata regionale assistiti. All’Arca sono infatti collegati tutti i sistemi di prescrizione dei medici (convenzionati e dipendenti) che potranno desumere poi in tempo reale il diritto all’esonero e riportare sulla ricetta il codice corrispondente Erm-Qf. Con questo codice l’assistito dovrà spendere soltanto la somma relativa alla compartecipazione sanitaria senza dover pagare la quota fissa di 10 euro.

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