di Giacomo Gardini (foto Federico De Marco)
«Andate, portate frutto e che il vostro frutto rimanga». Queste sono state le raccomandazioni del cardinale Gualtiero Bassetti alla partenza del 41esimo pellegrinaggio Macerata-Loreto. Nel corso di questa lunga notte, il frutto è giunto a maturazione e a coglierlo sono stati oltre ottantamila fedeli (secondo gli organizzatori), giunti da ogni parte del mondo e d’Italia.
“Non sarai più solo, mai” il motto che ha accompagnato la lunga notte dei fedeli negli oltre 30 chilometri che dividono lo stadio Helvia Recina dalla Santa Casa. Immancabile la fiaccolata di Fontenoce, così come i fuochi d’artificio che hanno rischiarato la notte di preghiera. I primi pellegrini a varcare le mura della città sono giunti alle 6,40 in punto: ad accoglierli, la statua della Madonna di Loreto, in un dolcissimo abbraccio. Nessun intoppo nella marcia, a parte qualche immancabile mancamento per la stanchezza. Piazza blindata e imponente servizio di sicurezza. A fare gli onori di casa, quindi, l’arcivescovo Fabio Dal Cin, che ha spalancato le porte delle basilica ai fedeli: «Benvenuti alla Santa Casa – ha proclamato -, dopo questo cammino notturno, ripartite da questo luogo santo per tornare alle vostre case, alle vostre responsabilità, alla vostra quotidianità, vivificati dallo Spirito». Il ricordo di quanto detto da papa Francesco lo scorso 25 marzo, proprio in quella piazza, ha aperto all’esortazione di monsignor Dal Cin: «Cristo è la nostra strada. Cristo vivo. Che il compito affidato dal santo padre a questo santuario, sia un po’ anche la missione che ciascuno di voi porta con sé tornando a casa».
Macerata-Loreto, l’abbraccio tra Asmae Dachan e il cardinale Bassetti (VIDEO)
La telefonata di Papa Francesco «Avanti e coraggio pellegrini» (FOTO-VIDEO)
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Come al solito, per motivi “scenici”, hanno fatto rallenatare per innumeevli volte causando più malori del solito. Mica lo dicono!
La prima foto dopo larticolo è l’emblema stesso della chiesa, belli paciosi e freschi e riposati con le belle loro vesti su cui poggiano i crocifissi d’oro ed alle loro spalle il gregge vessato dalle loro scelte demagogiche.
Grande avvenimento! Bello e emozionante!