Imprenditore morto in ambulanza, la procura indaga per omicidio colposo. Sul decesso dell’ex imprenditore edile Flavio Baleani, 65enne di Villa Musone, è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti. Un atto dovuto dopo la denuncia sporta ieri pomeriggio dai familiari della vittima, morta durante il trasporto dall’ospedale di Osimo all’hospice di Loreto. Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Castelfidardo, comune dove il cuore del 65enne ha smesso di battere. E’ all’altezza della frazione Acquaviva che Beleani ha accusato un malore fatale. Al centro della lente della procura, il mezzo utilizzato per il trasferimento all’hospice della città mariana che sarebbe stato privo della strumentazione in uso al 118, tra cui le apparecchiature rianimatorie, e adibito solamente al trasporto dei pazienti.
La notizia della morte di Baleani ha sconvolto tutta la comunità di Villa Musone. Era vice presidente dell’associazione dei Rioni e coordinatore del rione Ponte. Questo il ricordo del quartiere: «È stato un pezzo di storia di tutti noi per la sua tenacia e passione che in tanti anni ha dedicato ai suoi “pontaroli”, essendo stato presidente del comitato di quartiere il Ponte e presente alla corsa del drappo dove ha coinvolto tantissimi giovani». Il funerale di Baleani si terrà domani alle 17 nella parrocchia di San Flaviano, a Villa Musone. La salma verrà esposta a partire dalle 8 all’obitorio dell’ospedale di Torrette. Baleani lascia la moglie Marina, il fratello Lamberto, tre figli e tre nipoti.
Muore durante il trasporto in ambulanza: indagano i carabinieri
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