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Botte e minacce alla compagna,
«Sei mondezza»
38enne allontanato da casa

ANCONA - L'uomo è stato denunciato per maltrattamenti e lesioni personali dopo un episodio di violenza domestica accaduto lo scorso giugno, per cui la vittima era dovuta finire al pronto soccorso. Ieri, il provvedimento del giudice

Foto d’archivio

 

Botte,  minacce e offese alla compagna: denunciato un operaio di 38 anni per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Ieri pomeriggio, l’uomo è stato raggiunto da un provvedimento emesso dal gip e notificato dagli agenti della Squadra Mobile: non potrà più avvicinarsi alla vittima. Il procedimento penale istruito  trae origine dall’accesso della parte offesa al pronto soccorso di Torrette dopo un’aggressione subita dal convivente. A seguito di tale segnalazione, avvenuta lo scorso giugno, la donna è stata sentita da personale di questa Squadra Mobile, Sezione reati di Genere, in merito all’episodio che l’aveva costretta a recarsi in ospedale, dove le sono state refertate lesioni personali con una prognosi di 21 giorni.  La donna riferiva di aver conosciuto il compagno diversi anni prima tramite social network e di essere andata quasi subito a convivere con lui. La coppia era andata sempre d’accordo fino a quando, da qualche tempo a questa parte, l’uomo aveva iniziato a cambiare comportamento nei suoi riguardi, dapprima con insulti e umiliazioni, fino a passare alle violenze fisiche verificatesi in diverse circostanze.  L’ultimo episodio violento, verificatosi in casa a metà giugno, durante la cena, era scaturito dopo una accesa discussione avvenuta per futili motivi tra i due conviventi. L’uomo, dopo aver alzato la voce nei confronti della donna, si alzava e la colpiva violentemente al volto. L’attività investigativa condotta da personale operante ha permesso di avere chiara riprova degli atteggiamenti maltrattanti anche grazie all’estrapolazione e all’analisi delle chat whatsapp e dei files audio contenuti nel telefono della vittima nonché dalle dichiarazioni testimoniali raccolte dagli agenti della Squadra Mobile. Il quadro probatorio raccolto ha permesso agli agenti di richiedere per il 38enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima. Il provvedimento è stato eseguito ieri.

 

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