Si sarebbe appropriato di soldi dell’Area vasta 3 dell’Asur, licenziato in tronco dipendente Asur. «Non una cifra enorme, bensì irrisoria» precisa Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 3. «E’ la dimostrazione che chi sbaglia paga» ha commentato il presidente della Regione Luca Ceriscioli. Dichiarazioni rilasciate questa mattina durante la conferenza stampa dove sono stati presentati i risultati relativi al monitoraggio della misura “bonus malus” per prestazioni mediche garantite e puntuali e per l’azzeramento delle liste d’attesa. Il licenziamento ha interessato un addetto di segreteria, non qualcuno che maneggiava direttamente soldi, come ad esempio un addetto alle casse del Cup. Trasmesso ieri al direttore Alessandro Maccioni dall’ufficio dei procedimenti disciplinari, che fa capo al ministero della funzione pubblica, l’esito dell’istruttoria indicando anche la risoluzione del rapporto di lavoro come provvedimento da assumere. «Il mio è stato semplicemente un atto dovuto, ho reso esecutivo il licenziamento» spiega Maccioni. Il dipendente che è stato denunciato (in corso indagine della procura di Macerata) può impugnare l’atto. La somma di cui si sarebbe impossessato è piuttosto modesta e sicuramente questo sarà uno degli aspetti che saranno analizzati in maniera approfondita per capire cosa possa averlo indotto ad appropriarsi di soldi dell’Area vasta 3. Nel frattempo, in sede contrattuale, dopo l’indagine e i riscontri raccolti dall’ufficio dei procedimenti disciplinari sono emersi tutti gli elementi per far scattare il licenziamento.
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