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Sisma, le medie ‘Giovanni Paolo II’
restanno nella sede dell’ex tribunale

FABRIANO - Il provvedimento, comunicato stamattina dal sindaco Gabriele Santarelli, fa tirare un sospiro di sollievo a tutti. La permanenza delle aule nell'edificio di viale Zonghi proseguirà fino alla ristrutturazione delle sede scolastica di via Veneto danneggiata dal terremoto 2016

La scuola danneggiata dal sisma del 2016

L’ex tribunale di Fabriano, sede temporanea delle scuole medie Giovanni Paolo II

 

Resteranno nella sede provvisoria, negli spazi dell’ex tribunale di viale Zonghi, le Medie ‘Giovanni Paolo II’ di Fabriano. A comunicarlo è stato stamattina il sindaco Gabriele Santarelli e la soluzione ha messo d’accordo tutti, dirigente, docenti, studenti e genitori. Scongiurato il trasferimento negli spazi dell’Anagrafe, adesso c’è più di una speranza che le lezioni possano continuare a svolgersi nelle stanze dell’ex tribunale fino a che il plesso scolastico di via Veneto, reso inagibile dal sisma del 2016, non verrà abbattuto e ricostruito. «Mancano ancora alcuni dettagli ma posso ormai annunciare che la scuola secondaria di primo grado Giovanni Paolo II potrà rimanere nella sede attuale di Viale Zonghi fino alla completamento della ricostruzione del nuovo edificio. – garantisce il sindaco Santarelli – Prefettura e Questura hanno accolto con favore l’offerta che abbiamo fatto di disponibilità degli spazi a terzo piano dello stesso edificio per poter sistemare e far operare nella norma alcuni uffici del commissariato in attesa di potersi trasferire definitivamente insieme a Finanza e Polizia Stradale al primo secondo piano. Già da oltre un anno abbiamo messo a disposizione i locali del seminterrato per trasferire l’archivio della Polizia di Stato che poi rimarrà in quegli spazi come soluzione definitiva».

Il sindaco Gabriele Santarelli

Il sindaco ricorda che è un percorso per centrare il traguardo è stato «molto complicato – dice – ma non abbiamo mai perso di vista i due obiettivi: rispettare l’accordo con le forze di polizia e trovare una sede temporanea idonea alla scuola.  Abbiamo cercato di far capire tutti i soggetti coinvolti le difficoltà dovute all’emergenza post terremoto senza far mancare mai l’impegno per la ricerca della migliore risoluzione del problema. È stata importante la collaborazione del Commissariato locale e della Questura nonché della Prefettura che ha messo tutti intorno allo stesso tavolo. È stato importante anche il sostegno ricevuto dal sottosegretario Carlo Sibilia venuto a Fabriano per la presentazione del libro di Don Aldo Bonaiuto». Tutte le parti in causa possono, così, tirare un sospiro di sollievo.« Si risolve così nel migliore dei modi uno dei problemi che più mi ha tenuto personalmente impegnato da circa un anno e mezzo. – ammette Gabriele Santarelli – Abbiamo dimostrato ancora una volta di saper affrontare con serietà, concretezza e pragmatismo anche le situazioni più critiche. Sono felice per i bambini che potranno continuare a godere di quegli spazi, per le loro famiglie e per tutto il corpo docenti».

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