Il questore Cracovia chiude il Rio Club: stop di venti giorni per la discoteca di Marina Dorica. Il provvedimento è stato emesso questa mattina dopo le indagini portate avanti dalla Squadra Mobile in merito alla tragico decesso di Mairead Breffni O’Connor, la 30enne irlandese morta annegata vicino allo yacht su cui lavorava dopo essere scivolata dalla passerella. Gli investigatori, come si legge in una nota della questura, hanno accertato che gli addetti al bar del locale avrebbero somministrato bevande alcoliche nonostante la steward fosse entrata già in evidente stato di ubriachezza.
Il provvedimento di sospensione temporanea dell’attività per 20 giorni è stato disposto in base all’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, per cui il questore può chiudere un’attività se si verificano “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisce “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. La notte del 23 novembre, Mairead era tornata all’imbarcazione ormeggiata alla Isa Yachting dopo aver passato con alcuni colleghi parte dalla serata al Rio Club. Per lo stato di poca lucidità sarebbe scivolata dalla passerella, finendo nelle acque gelide e annegando. E’ bene specificare che sulla morte della 30enne la procura non ha rilevato responsabilità penali e che la chiusura temporanea risulta essere un provvedimento di natura amministrativa.
Tragica caduta dallo yacht, Mairead è morta annegata dopo aver tentato di risalire a bordo
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