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Primo giorno in giunta per Polenta,
assessore all’Ambiente
«Avanti con la mobilità sostenibile»

ANCONA – L'esponente dei Verdi entra ufficialmente in squadra oggi, durante l'ultimo Consiglio prima delle vacanze natalizie. Banco di prova con due interrogazioni sugli sforamenti delle pm 10 registrati nei giorni scorsi

Polenta con Mancinelli

 

 

 

E siamo a dieci. Nell’ultima seduta prima delle vacanze di Natale, è entrato ufficialmente a far parte della giunta Mancinelli il neo assessore Michele Polenta, che ha riportato a cifra tonda l’esecutivo di palazzo del Popolo dopo il ‘niet’ di Fabio Fiorillo lo scorso anno. Ad espletare l’iter tecnico della nomina è l’assessora Tiziana Borini – facendo le veci della sindaca Valeria Mancinelli non ancora presente –, ma è la prima cittadina a difendere la scelta dal fuoco di fila delle opposizioni, oggi durante il Consiglio comunale. Polenta assumerà le complesse e trasversali deleghe all’Ambiente, che lo vedranno impegnato, nello specifico, in ambiti come il ciclo integrato dei rifiuti, l’inquinamento suolo e sottosuolo, atmosferico, elettromagnetico ed acustico, risparmio energetico e protezione ambientale, ma che non potranno prescindere dai progetti «green» già avviati dall’amministrazione, in primis quelli sulla mobilità sostenibile, benché siano tecnicamente in capo ad altri assessorati. Il banco di prova è arrivato con le interrogazioni di Aic e Movimento 5 stelle sugli sforamenti, negli scorsi giorni, delle pm 10. Nel far sapere di aver già interloquito con Arpam, Polenta afferma che la situazione è sotto controllo, «migliore rispetto ad altre città delle Marche o della Pianura Padana». Risposta che non ha per niente convinto gli interroganti, anche per il paragone poco calzante, dal momento che le zone padane sono notoriamente tra le più inquinate d’Italia.
Dallo scranno più alto di palazzo del Popolo, è però Mancinelli a declinare le direttrici «green» che l’amministrazione sta cercando di mettere in atto, puntualizzando come «sul trasporto pubblico e sostenibile impegniamo ogni anno, da anni, centinaia di migliaia di euro del bilancio comunale in aggiunta alle risorse che ci vengono dalla Regione. In tutti i grandi eventi degli ultimi quattro anni, abbiamo potenziato il tpl spendendo soldi, non chiacchiere – punto e a capo –. Abbiamo partecipato a tre bandi per la mobilità sostenibile, di cui uno vinto ed in corso di attuazione per la mobilità elettrica pubblicato dal ministero dell’Ambiente. Un altro è in attesa di risposta e prevede 7 milioni di euro, sempre sulla mobilità elettrica».

I banchi delle opposizioni

Dai banchi delle minoranze, invece, arriva una pioggia di critiche, con l’unica eccezione del capogruppo Fdi Angelo Eliantonio, che si fa interprete della voce fuori dal coro quando dice di aver apprezzato «le dichiarazioni dell’assessore Polenta nei giorni passati in merito ai parcheggi in centro: un assessore all’ambiente, esponente dei Verdi, che non affronti il tema in maniera demagogica è un valore aggiunto».
Ben diversa la posizione del capogruppo di Altra Idea di Città, Francesco Rubini, che ha criticato l’operato di Polenta da consigliere dei Verdi nelle precedenti legislature, a partire dai «voti favorevoli alla chiusura della stazione marittima, ai parcheggi gratis in centro. Ha osservato in maniera silente il disastro dell’uscita Ovest ed i Verdi sono stati quelli che hanno votato contro la nostra proposta di fare una Ztl seria in questa città». Daniela Diomedi, capogruppo pentastellata, punta invece il dito contro la porta lasciata aperta da Polenta al park San Martino, invitandolo ad incentivare i parcheggi scambiatori fuori dal centro. Il capogruppo Fi Daniele Berardinelli, protagonista come ormai da tradizione di un pepato battibecco con la sindaca, pone l’accento sul fatto che si tratti di una «nomina personale, perciò quasi utilitaristica direi», ricordando poi come i Verdi, a fine luglio, avessero definito l’Area marina protetta del Conero una «priorità». Progetto che però non incontra il favore di Mancinelli. Stefano Tombolini (60100) invita Polenta ad «essere da stimolo» per avviare un miglioramento nella questione ambientale: «dovrà partire dall’anno zero nella gestione del tema ambiente in questa città». Antonella Andreoli (Lega) rincara la dose, aggiungendo che «improvvisamente questo assessorato è diventato addirittura fondamentale: perché dal 2013 la sindaca allora si è tenuta le deleghe?»

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