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Natale a Genga:
arriva il tradizionale mercatino

EVENTI - Domenica 22 dicembre gli stand nell'area di San Vittore Terme

L’abbazia di San Vittore

 

Una nuova ondata di visibilità internazionale investe le Marche e l’area di Frasassi. Dopo il riconoscimento di Lonelyplanet, le bellezze paesaggistiche regionali tornano protagoniste sulla stampa estera. Questa volta è il celebre giornale spagnolo El Paìs ad incensare le offerte turistiche e ambientali marchigiane, con tanto di paragrafo dedicato alle Grotte di Frasassi. Nel frattempo il Natale a Genga entra nel vivo, con il Mercatino Tradizionale che andrà in scena domenica 22 dicembre per tutta la giornata. Mentre cresce l’attesa per il Presepe Vivente più grande del mondo, il 26 e 29 dicembre al Tempio del Valadier. Domenica 22 dicembre, dalle 10 alle 20, andrà in scena il mercatino tradizionale allestito nell’area di San Vittore Terme. «Un’occasione per immergersi completamente nelle bellezze di questo straordinario territorio – afferma il sindaco di Genga, Marco Filipponi – approfittando di uno dei periodi in cui l’area di Frasassi assume contorni di grande fascino e suggestività. Per questo abbiamo voluto realizzare una serie di iniziative, prima e durante le festività natalizie, che culminerà con il tradizionale Presepe Vivente al Santuario della Madonna di Frasassi, il 26 e 29 dicembre, dove si erge il Tempio del Valadier. Un’attrazione che, ogni anno, incanta migliaia di turisti provenienti da tutta Italia». Artigianato artistico, hobbistica, oggettistica e manufatti. Il Mercatino Tradizionale di Natale a Genga è la novità di quest’anno. E a fare da corredo all’iniziativa, gli stand gastronomici, le musiche natalizie, animazione, caldarroste, vin brulè e dolciumi. Così Genga accoglierà le famiglie e i bambini che, tra una visita alle Grotte di Frasassi e un giro al borgo dove risiede la mostra dei presepi artistici, non mancheranno di fare tappa anche al Mercatino di Natale.  Luci, profumi, colori. Tutto sarà allestito per essere in perfetta sintonia con il periodo e le sue usanze. E in un territorio dove la montagna è a due passi, non sembrerà difficile recuperare certe tradizioni per far sì che l’atmosfera sia la più coinvolgente possibile.

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