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Perché non ci sono “guariti” nelle Marche

CORONAVIRUS - I bollettini del Gores comunicano i casi e i decessi: alle 18 di oggi i morti sono saliti a 153. Per essere dichiarati guariti servono oltre all'assenza dei sintomi anche due tamponi con esito negativo nell'arco di 24 ore. Ma per effettuarli manca il personale e c'è un solo laboratorio in regione. I primi avverranno in questi giorni. In allestimento il nuovo punto analisi dell'Area vasta 3

 

 

di Federica Nardi

Giorno dopo giorno dall’inizio dell’epidemia il Gores aggiorna il bollettino del Coronavirus nelle Marche ma a mancare all’appello sono sempre i guariti. Che non ci siano guariti in regione? Ovviamente no, anche se il decorso della malattia può essere piuttosto lungo e da noi l’epidemia è arrivata dopo rispetto alle regioni del nord. Il punto è che ancora non vengono effettuati i tamponi per decretare la guarigione dei pazienti Covid.

Oggi secondo il bollettino delle 18 (vai al documento) i morti sono saliti a 153. Oltre la metà sono uomini, nel 98,7 per cento dei casi avevano patologie pregresse. L’età media è di 79,4 anni. In regione ci sono 1981 persone positive al Coronavirus, cresciute oggi di 244. I guariti restano non pervenuti. 

Ma quando si guarisce dal Covid-19, la malattia del Coronavirus? A stabilirlo è un protocollo che prevede, dopo che i sintomi sono passati e almeno 14 giorni dopo il contagio, che ci siano stati due tamponi negativi alla Sars-Cov-2 nel giro di 24 ore.

Il problema riguarda in primis il personale che non riesce, a causa del carico enorme di lavoro, ad effettuare i tamponi ai guariti oltre a quelli che già stanno effettuando ai nuovi malati. Nel primo caso il personale è in prima linea per effettuare i tamponi di chi sta risultando positivo in questi giorni e ogni tampone effettuato comporta comunque una preparazione complessa per tutelarsi da eventuali contagi. I primi tamponi per decretare la guarigione di chi ha finito il decorso della malattia e non ha più sintomi, almeno nel Maceratese, inizieranno a essere effettuati in questi giorni.

Inoltre al momento c’è un solo laboratorio che può effettuare il test di positività, quello degli Ospedali Riuniti di Ancona. Va in questa direzione però il piano regionale che infatti ha previsto per “gli enti del Servizio sanitario regionale la possibilità di dotarsi autonomamente di analizzatori per test Covid-19”, mantenendo comunque “il laboratorio di riferimento regionale degli Ospedali Riuniti di Ancona per la diagnosi molecolare del Coronavirus”. Quello dell’Area vasta 3 è in fase di allestimento e probabilmente verrà posizionato a Macerata.

Chi è guarito clinicamente (cioè non ha più sintomi) ma non è stato ancora sottoposto ai tamponi, da quanto si desume dalla normativa deve restare in ogni caso in isolamento domiciliare. Alcune persone infatti potrebbero non manifestare più sintomi ma avere ancora il virus. Tra l’altro, con la nuova autocertificazione, è diventato anche reato uscire di casa se si è risultati positivi al coronavirus per cui senza l’esito di guarigione si rischia anche una denuncia.

 

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