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L’ultima battaglia di Annalisa,
la malattia l’ha portata via a 39 anni

CHIARAVALLE - La paladina dei diritti dei disabili si è spenta stamattina a casa perdendo la guerra che combatteva da tempo. La salma sarà traslata e tumulata in Puglia, la sua terra d'origine

Annalisa Bocale in un’ immagine da Facebook

 

 

di Talita Frezzi

 

Era malata da tempo Annalisa e oggi ha combattuto la sua ultima battaglia per la vita, lei che dalla nascita si era trovata ad affrontare durissime prove ma sempre col sorriso sulle labbra. Si è spenta questa mattina nella sua abitazione in via Rossini a Chiaravalle, Annalisa Bocale, 39 anni originaria di Cagnano Varano in Puglia. Una donna coraggiosa, forte. Affetta da spina bifida fin dalla nascita, aveva fatto della disabilità un punto di forza e combatteva per i diritti dei disabili, per la dignità di un lavoro che rendesse autonomi e per la possibilità di vivere una vita di coppia, il più normale possibile, anche per chi è su una sedia a rotelle. Sempre sorridente e battagliera, nel 2006 aveva partecipato a un pellegrinaggio a Lourdes dove aveva incontrato Massimo, il suo amore poi diventato suo marito, con cui viveva e condivideva tutte le battaglie quotidiane e sociali. Insieme avevano gridato per avere un lavoro dignitoso per lei e per il marito Massimo (affetto da sindrome di Klinefelter) che li rendesse autonomi nella loro vita.

Il suo impegno si traduceva in interventi in Comune, passeggiate pre-elezioni con i candidati a sindaco per mostrare dove era necessario l’abbattimento delle barriere architettoniche in città, appelli e campagne di sensibilizzazione sia tramite la stampa che sui social dove era attivissima e sempre connessa. Per questa sua grande forza d’animo, i chiaravallesi l’amavano e la stimavano. Una ragazza splendida, coraggiosa, sempre sorridente e battagliera. Un esempio per tanti. Da qualche mese la malattia l’aveva aggredita in modo feroce, rendendola debole e spegnendo quel dolce sorriso. Stamattina la guerra è finita anche per lei. La piangono tantissimi amici che si stringono idealmente al marito e ai familiari. La salma di Annalisa sarà traslata e tumulata nella sua Puglia con una cerimonia privata, in ottemperanza alle vigenti normative sanitarie nazionali.

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