Dopo aver avvertito difficoltà respiratorie, è andato in asfissia e in arresto cardiaco e non ha potuto chiedere aiuto. E’ deceduto così un passeggero clandestino di 24 anni di origine afgane, trovato morto oggi pomeriggio all’interno di un traghetto proveniente dalla Grecia. Il medico del 118 che è arrivato sul posto ha constatato che il decesso del giovane era avvenuto ormai da diverse ore, probabilmente durante la traversata del mare Adriatico e comunque prima che la nave attraccasse al porto di Ancona. Sul corpo ormai privo di vita, trovato sotto un camion nella stiva del traghetto, non è stato pertanto possibile praticare le manovre rianimatorie. L’allarme è scattato oggi alle 16.50 circa quando nelle scalo navale dorico sono arrivati i mezzi del soccorso sanitario, l’automedica e l’ambulanza della Croce Gialla, e quelli della Polmare. Il traghetto, arrivata da Patrasso ed ha attraccato proprio vicino alla banchina 11 dove un’ora dopo è partito il corteo delle imbarcazioni per la 38esima Festa del Mare nel corso della quale le autorità presenti hanno espresso sgomento e tristezza per l’accaduto. Non è la prima volta che si consuma una tragedia della migrazione al porto di Ancona, crocevia del Mediterraneo e porta aperta verso l’oriente. Molti giovani sperano di raggiungere l’Italia in cerca di un futuro migliore nascondendosi nei tir stivati nei garage dei traghetti e nella speranza di riuscire a a passare i controlli alla frontiera agganciati agli assi dei mezzi pesanti come ‘uomini ventosa’.
(Redazione CA)
Si tuffa in mare dal traghetto: clandestino salvato dalla polizia (Foto)
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