E’ finita nella stazione ferroviaria di Ancona l’irreperibilità di un cittadino di nazionalità albanese di 28 anni, arrestato dalla Polizia ferroviaria. L’uomo è stato notato dalla pattuglia della Polfer che ha approfondito gli accertamenti interrogando la banca dati. Da questa è emerso un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Torino, per un residuo di pena di 8 mesi di reclusione, per il reato di immigrazione clandestina. Lo straniero, dopo le formalità di rito è stato associato al carcere di Montacuto. Nel corso del pomeriggio il personale della Polizia Ferroviaria di Ancona ha emesso un provvedimento di “daspo” urbano nei confronti di un cittadino polacco di 41 anni, trovato in stato di ubriachezza all’interno della stazione. L’uomo dopo essere stato sanzionato per l’ebbrezza alcolica e per le norme anti-Covid, è stato allontanato dallo scalo ferroviario. Entrambi gli episodi rientrano nel bilancio dell’operazione ‘Stazioni Sicure’, coordinata dal Compartimento Polfer di Ancona sulle tre regioni di competenza, Marche, Umbria e Abruzzo. Sono stati 100 gli operatori di polizia impiegati, 2 le unità cinofile antidroga/antiesplosivo, nelle stazioni di Ancona e Pescara. Nel corso del servizio sono state controllate 357 persone controllate e oltre 100 bagagli ispezionati nelle 33 stazioni ferroviarie di competenza.
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