Fiori, foto e bigliettini sul luogo del delitto
La città si stringe nel ricordo di Michele Martedì, ucciso ieri mattina con nove coltellate inferte – stando al capo d’accusa – dall’ex compagno di scuola, Mattia Rossetti. Una fine tragica, che ha scosso tutti. Amici e parenti hanno portato foto, ricordi, fiori e bigliettini lungo la stradina sterrata di via Maggini dove si è consumato il delitto. E’ stata appesa sulla rete metallica che costeggia la via anche la maglia della squadra del cuore di Michele: l’Inter. Il via vai degli affetti della vittima è iniziato questa mattina e si è protratto fino al pomeriggio. Un ultimo abbraccio, tutti stretti nell’assordante silenzio che ottunde tutto quando le parole non sono sufficienti. Anche il Consiglio comunale, riunito oggi pomeriggio in seduta, ha voluto ricordare il giovane 26enne, aprendo i lavori con un minuto di silenzio: «Dopo essermi confrontata con tutti i capigruppo, ci è sembrato doveroso iniziare con un messaggio di cordoglio e di vicinanza a quanti stanno soffrendo per questa terribile vicenda, osservando un minuto di silenzio», ha detto la presidente Susanna Dini, «Non è nulla in confronto a quanto avvenuto, ma era importante farlo e farlo subito», le parole del capogruppo di Altra idea di città, Francesco Rubini.
(foto di Giusy Marinelli)
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