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Da pullman turistico
a transfert di merci:
maxi multa per l’autista

ANCONA - Nei guai, ieri mattina al porto, c'è finito il conducente di un mezzo adibito al trasporto turisti. In realtà, sul mezzo erano caricati solo i bagagli. Un metodo per eludere i controlli e continuare a lavorare con il crash del turismo. Multa per oltre 4mila euro

Il pulmino fermato al porto

 

Con la pandemia in corso, il turismo è quasi ko. E con esso i pullman adibiti al trasporto passeggeri. E allora, perchè non trasformarli in mezzi con cui trasferire in maniera abusiva bagagli e merci da un paese all’altro? E’ finito nei guai con una maxi multa un autista albanese fermato ieri mattina al porto dorico dalla Polizia Stradale e dalla specialità di Frontiera. Guidava un pullman turistico, ma in realtà all’interno non c’erano passeggeri.   Già nei giorni scorsi, nel corso dello sbarco di una nave proveniente da Durazzo (Albania), era stato riscontrato dagli investigatori il fenomeno volto ad aggirare la normativa per cui, di fatto, mezzi adibiti al trasporto comune di individui, pur di continuare ad operare nonostante il periodo storico critico per la circolazione delle persone, considerate le notevoli limitazioni derivanti dalla normativa Covid, vengono impiegati abusivamente per il trasporto bagagli e collettame per conto di terzi.
Da qualche tempo  tale modus operandi è stato monitorato dagli operatori di polizia: allo sbarco della nave, hanno potuto riscontrare un insolito transito di pullman e minivan adibiti al trasporto internazionale di persone, viaggiare vuoti o semivuoti.  Nella mattinata di ieri è finito nei guai un autista albanese di autobus che, sebbene viaggiasse senza passeggeri, portava al seguito un consistente carico di bagagli da consegnare in varie località italiane.  In quest’occasione, la Sezione di Polizia Stradale congiuntamente agli agenti della Polizia di Frontiera hanno provveduto a sanzionare l’autista del mezzo per un importo di 4.130 euro oltre a disporre il fermo amministrativo del veicolo.

 

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