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Un anno di bilancio dell’Arma:
in calo furti e rapine, truffe in aumento

ANCONA - Nell'occasione della celebrazione del 207° anno di fondazione dell'Arma è stato tracciato il resoconto dell'attività svolta dai carabinieri del Comando provinciale che comprende le Compagnie di Ancona, Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano

Un momento della cerimonia tenutasi alla Burocchi

Si è celebrato oggi il 207° Anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri.
La cerimonia, tenutasi in linea con le misure di contenimento disposte per l’emergenza sanitaria, si è tenuta nella sede del Comando Legione Marche alla caserma Burocchi di Ancona.
Presenti, anche il prefetto di Ancona, Darco Pellos, e il Comandante della Legione, il generale di brigata Fabiano Salticchioli che hanno deposto una corona d’alloro in ricordo dei tanti carabinieri caduti nell’adempimento del dovere, onorando e servendo il Paese.
L’occasione è anche servita da parte del Comando Provinciale di Ancona, retto dal colonnello Cristian Carrozza, per tracciare un sintetico bilancio delle attività svolte durante l’arco di un anno: dall’1 giugno 2020 al 31 maggio scorso.
Il Comando è presente sul territorio con 5 Compagnie: Ancona, Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano; che coordinano l’attività di 38 Stazioni e una Tenenza, oltre che con un Reparto Operativo.
Pur nelle difficoltà affrontate nel corso della pandemia che ha caratterizzato il periodo in considerazione e imposto lunghi periodi di lockdown, significativo è stato l’impegno dell’Arma nella prevenzione e nella repressione delle attività delittuose. Una cifra su tutte è data dalle oltre 108mila richieste di intervento da parte dei cittadini gestite dall’Arma.
A fronte di un consistente e complessivo calo dei reati denunciati all’Arma nell’anno di riferimento, corrispondenti a 8.035 contro i 9.410 rispetto all’omologo periodo di riferimento; si nota che i furti sono passati da 3.184 agli attuali 2.137 mentre le rapine sono scese da 39 a 27.
Si registra il solo leggero aumento delle truffe e delle frodi informatiche. Complice di ciò è stato verosimilmente il periodo di lockdown. Le truffe sono passate dalle 1.286 dello stesso periodo dell’anno precedente alle attuali 1.485. L’Arma ha proceduto per oltre l’80% di tutti i reati consumati nell’intera provincia.
E’ stata poi evidenziata la forte attività di contrasto che ha consentito ai carabinieri di individuare i responsabili di 2.800 reati, con una percentuale di delitti scoperti pari al 34,8%, per i quali sono state arrestate 510 persone, mentre altre 2.991 sono state denunciate in stato di libertà.
Nel contrasto allo spaccio e al traffico di stupefacenti, sono state arrestate 72 persone, mentre 156 sono state quelle denunciate. Alla prefettura sono stati segnalati invece 256 assuntori, spesso giovanissimi. Sequestrati oltre 3,991 chili di cocaina e quasi 12 di hashish e marijuana e circa 1.300 piante di cannabis.
Non è mancato infine l’impegno anche nel controllo alla circolazione stradale, che ha visto i carabinieri impegnati nei rilievi di 717 incidenti stradali, di cui 17 mortali e 287 con feriti. Le contravvenzioni fatte, sono state 4.580.
Per quanto riguarda il contrasto alla pandemia del Covid, sono state invece 1.573 le multe e 14 gli esercizi commerciali chiusi.
La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei militari che si sono distinti in operazioni di servizio e in particolare i carabinieri del Comando Provinciale di Ancona che hanno partecipato alle indagini che hanno consentito di individuare gli autori della strage avvenuta alla “Lanterna Azzurra” di Corinaldo. A loro è stato tributato un Encomio del comandante generale dell’Arma.

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