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Undici associazioni in rete
con il Comune
per le celebrazioni spontiniane

MAIOLATI SPONTINI – Riunione sinergica per progettare un piano di iniziative ed eventi per il 250esimo anniversario della nascita del compositore

 

I rappresentanti di undici fra realtà associative e istituzioni scolastiche del territorio si sono incontrati nei giorni scorsi con il sindaco Tiziano Consoli e le assessore alla Cultura Tiziana Tobaldi e ai Servizi sociali Beatrice Testadiferro per progettare insieme un piano di iniziative culturali e sociali volte alla valorizzazione della figura umana ed artistica di Gaspare Spontini e dei luoghi spontiniani. L’incontro, organizzato per volontà dell’Amministrazione e svoltosi nei locali della biblioteca La Fornace di Moie, segna l’inizio di un percorso condiviso in vista delle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita del compositore, avvenuta a Maiolati nel 1774. Un cammino per la promozione di percorsi culturali ed associativi, incentrati sulla figura del grande Maestro.

«Una figura – ha sottolineato il sindaco Consoli, come si legge in una nota del Comune – che appartiene alla storia locale, italiana ed europea, ma anche alla contemporaneità, come testimoniano le tematiche presenti nei suoi documenti autografi, nelle biografie e negli studi musicologici, nei luoghi in cui ha vissuto ed oggi a lui dedicati. Il confronto con i rappresentanti delle associazioni è stato molto interessante, ha stimolato riflessioni significative e alcune proposte su cui lavoreremo. Le associazioni hanno evidenziato, accanto alle difficoltà di questo periodo emergenziale, il desiderio di collaborare in una progettualità condivisa che possa valorizzare il compositore maiolatese, la sua vita e la sua opera, anche con l’istituzione di un Comitato locale».

All’incontro in biblioteca con gli esponenti della Giunta comunale sono intervenuti in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo “Carlo Urbani” Romina Mancini, dell’Amisad (Associazione musicale italiana strumenti ad ancia diatonici) Giancarlo Ronconi, dell’Ar.Co (Associazione artigiani e commercianti di Moie e Maiolati Spontini) Gianna Scortichini ed Erasmo Cascio, dell’associazione Oasi-Coro polifonico David Brunori Olivio Mazzarini e Loretta Cardinali, dell’associazione musicale Media Vallesina – Coro Polifonico Gaspare Spontini Paola Cercamondi, della Società Filarmonica Gaspare Spontini Claudia Mancini e Roberto Benigni, della Banda musicale l’Esina Luana Quarchioni, del Fotoclub Effeunopuntouno Stefania Bini, dell’associazione turistica Pro Loco Daniela Carbini, dell’associazione Armati dell’antica Marca Marta Tomassetti e del Centro studi danza Gaspare Spontini Lucia Croia. La sezione Avis di Moie, pur non presente, ha inviato un messaggio di condivisione. Al termine dell’incontro le assessore hanno donato alle associazioni delle opere pubblicate nel tempo su Spontini, su Celeste Erard e sulla storia del territorio.

L’assessora alla Cultura Tobaldi traccia un bilancio dell’incontro: «Diverse sono le tracce progettuali possibili, alcune già avviate per promuovere l’uomo e l’artista Spontini, con la sua vicenda umana, familiare ed artistica, per sviluppare con i linguaggi attuali percorsi di conoscenza e di approfondimento rivolti soprattutto alle giovani generazioni. La sua vita è stata profondamente legata alla sua sposa Celeste Erard, di cui Maiolati Spontini custodisce profonda memoria. Un’esistenza, la sua, caratterizzata dalla cura costante per ogni aspetto della vita, dalla promozione della dignità delle persone, attraverso la solidarietà tra esseri umani e dalla sollecitudine per la salvaguardia del creato».

L’assessora ai Servizi sociali Testadiferro osserva come «nel suo viaggio in Europa, durato circa quarant’anni, Spontini non ha mai dimenticato le sue radici. Negli anni compresi tra il 1822 e il 1844, tornò a più riprese nella sua terra natale, facendo generose elargizioni a favore dei poveri. A Maiolati, dove è sempre rimasto il suo cuore, fece costruire un ospizio per anziani, la Casa delle Fanciulle e il Monte di Pietà per i poveri. In onore alla sua sposa Celeste Erard creò, per il pubblico passeggio, il Parco Colle Celeste. Il 4 febbraio 1843, con un atto notarile, istituì le Opere Pie, oggi Fondazione Gaspare Spontini, tuttora amministrate secondo la volontà del Maestro. È proprio grazie a questa istituzione che tanti progetti di Spontini si sono concretizzati: le Opere Pie, con l’ospizio degli anziani poveri e non autosufficienti, la scuola per i bambini e le fanciulle, le categorie sociali più fragili. Ha avuto cura della bellezza, così importante per la vita personale e comunitaria. Il Colle Celeste, oasi verde, doveva essere sempre accudito, scriveva nelle sue lettere, affinché fiori e piante sprigionassero colori e profumi ad ogni visitatore».

Le associazioni si sono confrontate ed hanno condiviso sia le difficoltà vissute in questo periodo di emergenza sanitaria, sia le attività svolte tra cui, in questo anno, quelle relative alla figura di Gaspare Spontini inserite nel cartellone “Percorsi d’estate”. Tra le proposte emerse la volontà di costruire percorsi sinergici per valorizzare il musicista e i luoghi spontiniani e l’istituzione di un Comitato locale formato, appunto, dalle stesse associazioni. I partecipanti al confronto con l’Amministrazione condivideranno nelle rispettive sedi quanto emerso. Ci sarà, quindi, un nuovo appuntamento per avviare insieme il cammino comune e le possibili iniziative.

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