facebook rss

«Turismo, nel 2021 numeri record
rispetto al pre-Covid
Solo un lieve calo degli stranieri»

IL PRESIDENTE delle Marche Francesco Acquaroli fa il bilancio dell'anno: «Dati più che positivi che non temono il confronto neanche con il 2019, quando la pandemia non era ancora esplosa. Un orgoglio che avevamo dimenticato e che restituisce al nostro territorio la consapevolezza delle proprie possibilità»

 

DatiTuristici_FrancescoAcquaroli

Il presidente Francesco Acquaroli alla presentazione dei dati della stagione turistica 2021

 

«Dati più che positivi per la stagione turistica 2021 che non temono il confronto neanche con il 2019, quando la pandemia non era ancora esplosa. In particolare i numeri record di settembre, con un +15.03% negli arrivi e un +25,79% nelle presenze rispetto al periodo pre-Covid, dimostrano che le azioni in favore della destagionalizzazione funzionano bene e che su questa strada dobbiamo proseguire». Così il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, con delega al Turismo, ha commentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffaello, i numeri relativi alla stagione turistica appena trascorsa. «Nel periodo gennaio/settembre 2021, infatti, è stata netta la ripresa rispetto alla estate del 2020, la prima funestata dal Covid: gli arrivi (1.776.765) hanno registrato un +22,67% e le presenze (8.850.253) un + 24,92% – si legge nella nota -. Percentuali che si alzano ulteriormente se si considerano i dati maggio/agosto al netto dei primi mesi dell’anno in lockdown e del mese di settembre ancora in rilevazione. In questo caso gli arrivi (1.376.397) registrano un +33,03% e le presenze (7.030.898) un +33,70%. Tornando al confronto con il 2019, invece, nonostante il mancato arrivo degli stranieri frenati dalla pandemia, il 2021 ha registrato solo un lieve calo del 2,24 negli arrivi e del 3,50 nelle presenze, grazie all’incremento del turismo nazionale».

DatiTuristici_FrancescoAcquaroli_01-301x400«L’effetto creato dalla nostra azione di promozione turistica sui canali nazionali con il ct della nazionale Roberto Mancini ha visibilmente portato un risultato – ha detto ancora Acquaroli -: rendere la nostra regione più conosciuta e più ricercata. Un orgoglio positivo che avevamo dimenticato e che restituisce al nostro territorio la consapevolezza delle proprie possibilità su cui molto spesso in passato non aveva creduto fino in fondo. Stiamo crescendo in notorietà anche in mercati prima preclusi». Durante gli Europei di calcio lo spot della regione è stato visto da ben 263milioni di telespettatori e le Marche sono al terzo posto nella top ten delle regioni più cercate ad agosto su Google per le vacanze e al primo posto per quanto riguarda la categoria “vacanze – sport” nel mese di settembre. «Stiamo creando un percorso di strategia marcato e deciso in collaborazione con tutti gli operatori del settore – concluso Acquaroli -. Gli spot con Mancini certo, ma si lavora anche per l’agenzia, la piattaforma digitale, il bando per la destagionalizzazione, più collegamenti con l’aeroporto delle Marche. Dobbiamo far tornare gli stranieri e speriamo di colmare questa assenza il prossimo anno, Covid permettendo».

 

DatiTuristici_03-650x389

DatiTuristici

DatiTuristici_01-650x426

DatiTuristici_02-650x335

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X