Coppia aggredita in piazza Mazzini: i carabinieri denunciano cinque persone per lesioni personali aggravate. A ciascuno è stato notificato anche per il Daspo urbano della durata di un anno: non potranno avvicinarsi a esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento ubicati nel centro urbano di Falconara Marittima, con divieto anche di stazionamento nelle vicinanze degli stessi.
Il recentissimo raid di violenza è stato perpetrato lo scorso venerdì ai danni di una coppia di falconaresi, un uomo di 42 anni ed una donna di 47 che, per le percosse subìte, hanno riportato gravi lesioni multiple: la frattura di uno zigomo e la rottura di due denti a danno dell’uomo ed una lacerazione al timpano a danno della donna.
Ad aver infierito sulla coppia sarebbe stato un gruppo composto da cinque persone: un uomo di 53 anni e dai suoi tre figli maschi di 31, 28 e 26 anni, unitamente ad una donna di 44 anni, compagna del fratello mezzano: tutti residenti a Falconara Marittima.
Una discussione verosimilmente nata per futili motivi ma che ha raggiunto l’apice nel giro di pochi minuti.
Numerose le richieste di intervento pervenute ai carabinieri in quegli istanti di pura violenza, quando l’uomo aggredito, caduto a terra, è – stando a quanto emerso – rimasto in balia dei pugni e dei calci inferti dal branco, cui prendeva parte anche una donna insieme al suo cane. L’animale, stando alla denuncia, avrebbe morsicato la vittima a un polpaccio.
Non è andata tanto meglio per la compagna dell’aggredito che, intervenuta in difesa di quest’ultimo, è stata colpita con un violenza schiaffo che le ha provocato la lacerazione di un timpano.
All’arrivo dei carabinieri, il gruppo si era allontanato, facendo perdere le sue tracce. Ad incastrare i responsabili sono state le immagini carpite dal sistema di videosorveglianza comunale, comparate con alcuni rilievi fotografici effettuati il giorno dopo dai carabinieri della Tenenza, accertando che, tre dei quattro uomini coinvolti, portavano ancora gli stessi vestiti indossati nella sera precedente in cui era avvenuto il pestaggio.
Il branco, noto da molto tempo alle forze dell’ordine per una serie di reati contro la persona ma anche in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, era solito permanere in piazza Mazzini per consumare bevande alcoliche, motivo per il quale è scattato anche il provvedimento del Daspo urbano, emesso dal questore su richiesta dei militari. Ai cinque è stato notificato “il divieto di accesso (e di sosta nelle vicinanze) in tutti i pubblici esercizi ed i locali di pubblico trattenimento dove si somministrano bevande alcoliche – in un’area ricompresa all’interno delle vie Flaminia, Mameli, Bixio e XX Settembre e delle piazze Mazzini, Garibaldi, F.lli Bandiera e Catalani – per la durata complessiva di un anno”.
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