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Vittime del dovere,
legge approvata all’unanimità

MARCHE - La norma recepisce tre proposte, con testo base a firma di tutti i consiglieri della maggioranza. Prevista una Giornata regionale per le celebrazioni, riconoscimenti e misure di sostegno per i familiari. Le vittime del terrorismo e delle stragi saranno ricordate il 9 maggio

 

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Il Consiglio regionale

La Prima commissione affari istituzionali-bilancio, riunita prima dell’avvio della seduta assembleare, ha approvato la proposta di legge “Interventi a sostegno delle vittime del dovere”. «Un voto unanime – ha sottolineato con soddisfazione il presidente Renzo Marinelli (Lega) – su un testo condiviso che unisce tre proposte di legge». Le norme recepiscono la pdl a iniziativa dei consiglieri di maggioranza, primo firmatario Marco Ausili (FdI), alla quale sono state abbinate la proposta a firma del Gruppo M5s “Interventi a favore di eredi appartenenti alle forze dell’ordine, alle forze armate, ai vigili del fuoco e alle forze di polizia municipale caduti nell’adempimento del proprio dovere” e quella presentata dal consigliere Dino Latini (Udc), “Individuazione del Comune di Staffolo come riferimento regionale per la memoria delle vittime del terrorismo”.

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Renzo Marinelli

La Regione, stabilisce la legge, riconosce l’alto valore civile e morale dei caduti nell’adempimento del proprio dovere, residenti o prestanti servizio nelle Marche, e rafforza le misure di assistenza e sostegno in loro favore e dei loro familiari (coniuge, figli, o in mancanza di prole, genitori). Gli interventi includono agevolazioni per le prestazioni sanitarie e farmaceutiche e borse di studio dalla scuola primaria ai corsi universitari. Prevista anche l’istituzione di una “Giornata regionale in onore delle vittime del dovere”, la cui data sarà stabilita dalla Giunta. «Un risultato molto positivo – commenta il relatore di maggioranza Nicola Baiocchi (FdI) – frutto di un lavoro di confronto su un tema importante condiviso da tutti, quello di attribuire il giusto valore a chi si è sacrificato per assolvere il proprio dovere. Raggiunto inoltre l’obiettivo di limitare, con un solo testo, la proliferazione di leggi su temi analoghi». Un aspetto, quello della sintesi di più pdl, rimarcato anche dalla relatrice di opposizione, la Vicepresidente Marta Ruggeri (M5s): «Giusto evitare la sovrapposizione di leggi con gli stessi obiettivi. Siamo soddisfatti anche per l’integrazione, su nostra proposta, della polizia locale tra le vittime del dovere». Il testo riconosce Staffolo, così come proposto dal consigliere Dino Latini, come comune capofila per promuovere e salvaguardare la memoria delle vittime del terrorismo, che saranno ricordate il 9 maggio. Tra queste il carabiniere Domenico Ricci, originario di Staffolo, ucciso nella strage di via Fani il 16 marzo del 1978, mentre era alla guida dell’auto in cui viaggiava Aldo Moro.

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