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Lo schianto dopo la festa di laurea,
Samuele Micarelli morto sul colpo
Il calcio e la musica le sue passioni

CAMERINO - Il 21enne era a fianco del conducente quando l'auto su cui viaggiavano s'è scontrata contro un albero e lui è stato sbalzato fuori. Il ragazzo lascia la madre Antonella, il padre Fabio collaboratore tecnico alla Sampdoria e il fratello gemello Emiliano. Con lui ha scritto i primi testi rap e frequentavano la stessa facoltà: Scienze motorie. Il funerale domani alle 15,30 a San Venanzio. Nella vettura c'era anche Daniele Crescimbeni, 22 anni, fresco vincitore della Corsa alla Spada, ora ricoverato a Torrette

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Samuele Micarelli

 

di Monia Orazi

Una serata allegra a festeggiare la laurea in Scienze politiche di un amico, che solo il giorno prima sui social aveva postato la foto sorridente con la corona di alloro. L’auto una Fiat Cinquecento bianca che poco prima delle 4 riparte da Torrone di Camerino, guidata da un ragazzo di Castelraimondo di 21 anni, per riportare in città i tre amici di Camerino dopo la festa in un casolare della zona. La provinciale scorre tranquilla, ma ad un certo punto, l’auto sbanda esce di strada e finisce dritta contro un albero poco prima dell’incrocio con località I Ponti, giusto pochi km prima di casa. Un urto violento contro la parte anteriore della vettura, il ragazzo che siede accanto al conducente, Samuele Micarelli di 21 anni viene sbalzato dall’abitacolo e muore, gli altri tre restano feriti.

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Daniele Crescimbeni la scorso 22 maggio ha vinto la Corsa alla spada

Il conducente ed un altro camerte sono ricoverati a Camerino ma le loro condizioni non destano preoccupazioni, per l’altro Daniele Crescimbeni studente universitario di 22 anni che una ventina di giorni fa ha vinto la Corsa alla spada, si leva l’eliambulanza che lo conduce a Torrette, le sue condizioni sono più serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto accorrono diverse ambulanze del 118, i carabinieri della compagnia di Camerino ed i vigili del fuoco, la campagna si illumina delle luci dei lampeggianti. I sanitari tentano di tutto, ma non possono fare altro che constatare la morte di Micarelli.

Il ragazzo lascia il padre Fabio, collaboratore tecnico del Sampdoria Calcio, la madre Antonella addetta ai servizi sociali dell’Unione montana, il fratello gemello Emiliano.

Come un’onda al risveglio della città la notizia della tragedia raggiunge tutti, in un giorno importante per Camerino in cui si vota per scegliere il nuovo sindaco. Incredulità, sgomento, occhi lucidi e dolore per la morte di un ragazzo dopo una serata di festa come tante ne ha vissute un giovane appena agli inizi del percorso universitario. Samuele Micarelli era conosciutissimo in tutta Camerino, un ragazzo dal carattere allegro e pieno di vita, legatissimo ai suoi amici, al fratello, alla famiglia di storici commercianti camerti. Nemmeno venti giorni fa era tra i tifosi della corsa alla Spada, negli ultimi metri in salita si era messo a correre accanto al suo amico, incitandolo sino al traguardo tagliato per primo. I punti fermi della sua esistenza sono stati la musica ed il calcio, le due grandi passioni della sua vita che condivideva con il fratello gemello Emiliano. Avevano giocato con i colori biancorossi del Matelica Calcio, dove hanno collaborato anche come tecnici. Samuele giocava come centrocampista nell’Asd Camerino Castelraimondo, il gemello ha lo stesso ruolo con il Camerino. Studiavano insieme Scienze motorie all’università di Perugia, un destino quasi segnato il loro dalla professione del padre, l’allenatore Fabio Micarelli, ora in forza al Sampdoria in serie A come collaboratore tecnico di mister Giampaolo.

samuele-micarelli-e1655041502504-325x390I due ragazzi hanno respirato calcio sin da piccoli e anche nel percorso di studi hanno scelto il liceo Scientifico sportivo, poi Scienze motorie. L’altra passione scoperta sui banchi di scuola è stata la musica, sempre fianco a fianco, uno vicino all’altro. Da qualche anno la passione per il rap, la scrittura dei primi testi, i primi esperimenti su Instagram e Youtube poi due anni fa la pubblicazione dei primi singoli, coinvolgendo altri professionisti, su tutte le piattaforme musicali, sino ad arrivare a decine di migliaia di visualizzazioni, addirittura un milione per uno dei loro brani con il duo Santi e Mati, dove Mati era proprio Samuele Micarelli. Testi complessi, che raccontano del quotidiano, di una ragazza da conquistare, dei ricordi di una stanza vuota che fanno male per un amore perduto, delle speranze di ragazzi con “occhi grandi come pianeti”, che aspettano di viaggiare ed esplorare il mondo. Scappiamo” è l’invito ad una ragazza, in un testo in cui si mescolano ricordi di scuola ed il presente incerto. “Ci vediamo domani”, racconta la speranza di “un appuntamento sentimentale che sembra sfuggire, “Sempre lunedì” che parla delle sensazioni dopo una storia finita, sino all’ultima e forse più melodica delle loro canzoni “Stelle” in cui sono i desideri e le speranze a farla da padrona, quelli di esplorare il mondo e di comprendersi tra fidanzati, di andare altrove. Proprio in quest’ultima canzone due versi sembrano quasi un saluto: «Chissà per andarmene mi basterà correre, non serve più dire che tutto passa, se non scambiando un vuoto pure stanotte».

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Fabio Micarelli, papà di Samuele, è collaboratore tecnico dell’allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo

La Sampdoria ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia: «L’U.C. Sampdoria esprime il proprio cordoglio per la tragica scomparsa di Samuele Micarelli, figlio del collaboratore tecnico della prima squadra Fabio. Alla famiglia Micarelli le più sentite condoglianze da parte del presidente Marco Lanna e della società». Così anche l‘Asd Camerino Castelraimondo: «La società nella veste del presidente e a nome di tutto il consiglio direttivo, staff tecnico e giocatori, si stringono al grandissimo dolore che ha colpito la famiglia Micarelli, per la scomparsa prematura del nostro caro Samuele». Anche il Matelica Calcio si unisce al dolore della famiglia: «La società in tutte le sue componenti si stringe commossa al dolore della famiglia Micarelli per la tragica ed improvvisa scomparsa di Samuele, ex giocatore biancorosso e figlio del mister Fabio, porgendo di cuore le più sentite condoglianze per l’immensa perdita». Così un amico di famiglia, Roberto Cola ha espresso il proprio dolore: «Sgomento, annichilito dal dolore ho appreso della terribile tragedia che ha colpito la famiglia Micarelli per la tragica scomparsa di Samuele, uno dei figli di Fabio. Sono senza parole, la considero la mia seconda famiglia, nulla da aggiungere. Un immenso abbraccio a tutti». Il funerale del giovane domani alle 15,30 nella basilica di San Venanzio. 

 

Tragico fuoristrada a Camerino, morto un giovane di 21 anni

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